Brisighella

Il borgo medievale di Brisighella sorge sulla via che collega Faenza a Firenze ed è immerso nel verde dell’Appennino Romagnolo. E' terra vocata all’ospitalità, all’alta qualità della vita e al turismo sostenibile, recentemente insignita di importanti certificazioni: Borghi più Belli d’Italia, Città Slow e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.

Brisighella è adagiata ai piedi di Tre Colli di gesso su cui poggiano la Rocca Manfrediana e Veneziana, pregevole esempio dell’arte militare del medioevo, la Torre dell’Orologio, baluardo di difesa costruito nel 1290, ed il Santuario del Monticino, santuario di antica tradizione mariana risalente al XVIII secolo. La cittadina mantiene intatto il suo impianto urbanistico medievale: il borgo è composto da un dedalo di antiche viuzze, tratti di cinta muraria, scale scolpite nel gesso. Vi domina l’antica Via del Borgo, una strada coperta del XII secolo, sopraelevata ed illuminata da mezzi archi di differente ampiezza, baluardo di difesa per la retrostante cittadella medievale. In un primo tempo scoperta, la strada era camminamento di ronda e via di comunicazione, poi fu coperta e inglobata nelle abitazioni quando perdette la sua funzione di difesa. In seguito in questo quartiere abitavano i birocciai, che trasportavano il gesso dalle cave sovrastanti il paese, servendosi di asinelli, da cui il nome “Via degli Asini”. Le stalle si trovavano di fronte agli archi mentre le abitazioni erano ai piani superiori. I carri da trasporto, “le birocce”, erano sistemate nei cameroni scavati nel gesso, che si aprivano nella piazza sottostante.

Terra natale di ben otto Cardinali, a Brisighella sono numerosi gli edifici sacri e i luoghi di culto: in particolare si segnalano, la Pieve di San Giovanni in Ottavo, suggestivo tempio in stile romanico e la Chiesa della Collegiata, al cui interno si trovano importanti opere d’arte, tra cui una tavola del Palmezzano.

Nell’ex Palazzo della Pretura, sottostante la Via degli Asini, ha sede il Museo Civico “Giuseppe Ugonia”, che raccoglie la collezione di opere del famoso litografo, tele del Guercino e del Bertucci, ceramiche settecentesche e terrecotte policrome.

Gli amanti della natura e del trekking possono immergersi nelle bellezze naturalistiche del Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola”, riserva naturale con peculiarità geologiche e con fauna e flora ricchissime, all’interno del quale si trova il Centro Visite attrezzato “Cà Carnè, o visitare il Parco Museo Geologico Cava Monticino, che testimonia le peculiarità e i fenomeni carsici della Vena del Gesso Romagnola.

Brisighella, grazie alle sue antiche Terme, al suo patrimonio storico, artistico, enogastronomico e naturalistico, è il luogo ideale per un soggiorno dedicato al benessere, alla cultura e ai piaceri della tavola.

 

I PRODOTTI TIPICI

 

La gastronomia brisighellese si inserisce nella buona tradizione della cucina romagnola, accompagnata da vini tipici locali.

La sua specificità, tuttavia, è quanto mai legata ai prodotti di un territorio ancora in gran parte integro ed ecologicamente intatto.

Il prodotto principe è rappresentato dall’olio extravergine di oliva "Brisighello" che si fregia della Dop europea.

Inoltre non possiamo dimenticare il formaggio conciato con stagionatura nelle grotte di gesso, la carne di Mora Romagnola (un’antica razza suina autoctona), le carni di razza Bovina Romagnola, i frutti dimenticati (tra cui primeggia La Pera Volpina), le Pesche, le Nettarine e le Albicocche I.G.P. di Romagna ed, infine, il carciofo Moretto, tipico della zona dei calanchi.

Eccellenze della produzione vitivinicola sono i tipici vitigni autoctoni della Romagna, in particolare il Sangiovese D.O.C . e l’Albana di Romagna D.O.C.G. (eccellente la versione Passita) che danno luogo a produzioni di altissima qualità.

 

RICETTA TRADIZIONALE

 

Si confeziona tradizionalmente a Brisighella la "spoja lorda" che è una pasta fatta a mano con i medesimi ingredienti delle altre paste tradizionali di Romagna (cappelletti, tagliatelle, tagliolini…), ma viene tagliata in forme piccole, piccoli quadrati, riempiti con formaggio squaquerone, parmigiano e lasciati quasi uniti tra di loro, non separati come i cappelletti o i ravioli. Le massaie confezionavano la "spoja lorda"quando non avevano il tempo necessario per preparare i cappelletti che richiedevano un ripieno più elaborato, oppure per utilizzare i resti della sfoglia per i cappelletti.

Ricetta:

Su una sfoglia di pasta all’uovo fresca viene steso un velo di ripieno (da qui il nome popolaresco di spoja lorda) a base di ricotta, raviggiolo, parmigiano, uova,  noce moscata. La sfoglia viene quindi ripiegata su sé stessa, comprimendola e tagliandola a quadrucci da cuocere nel brodo di manzo e gallina.

 

 

PRINCIPALI MANIFESTAZIONI/FIERE E MERCATI

 

Feste Medioevali (luglio)

Le Feste Medioevali brisighellesi sono partite dal 1980. Subito, si riscontrò, una forte e specifica impronta culturale frutto di una approfondita ricerca. Dal 1987 le Feste Medievali si propongono con un titolo specifico attinente alla cultura sacra o profana del medioevo. Per tutta la durata delle manifestazioni, si possono visitare mostre, assistere a interventi teatrali, performance e concerti. Parte integrante sono i banchetti, allestiti nelle taverne e nelle vie , dove si possono gustare piatti d'epoca, ripresi da antichi trattati di cucina.

 

Brisighella Romantica – Un borgo a lume di candela (giugno/luglio)

I visitatori avranno la possibilità di apprezzare mostre, musica, danze , tutto all'insegna del romanticismo. L'obiettivo è quello di rilanciare una nuova identità promuovendo un'atmosfera romantica associata alle bellezze architettoniche del Borgo brisighellese, alla qualità dei ristoranti, degli operatori del centro storico e ai prodotti del nostro territorio e dell'artigianato artistico locale.

 

Arca dei Savori (agosto)

Brisighella è terra di buoni prodotti agroalimentari e di un patrimonio enogastronomico, frutto di una storia e di un sapere che hanno sempre trovato il giusto equilibrio tra gusto e salute, grazie anche ad un lavoro di ricerca e di salvaguardia dei prodotti e dei sapori, caratterizzati dalla tradizione e dalla genuinità. Il termine savori ricorre nei testi di cucina medioevali, una cucina recuperata proprio a Brisighella con le stesse feste medioevali. Savori è anche una interpretazione italianeggiante del termine dialettale romagnolo savur che ricorda i sapori semplici della cucina domestica e di prodotti preparati e conservati secondo la saggezza popolare così come i prodotti che si intendono proporre con l'Arca dei Savori.

 

4 Sagre x 3 Colli (novembre)

Sagra del Porcello: la festa ripropone l'antico rito che si svolgeva nell'aia di ogni casa colonica con l'uccisione del maiale  e la lavorazione della carne.

Sagra della Pera Volpina: le pere volpine, piccole, tonde e dure erano un prodotto tipico della Valle del Lamone. La sagra contribuisce alla riscoperta delle proprietà di questo piccolo frutto dimenticato.

Sagra del Tartufo: il tartufo è il prodotto più nobile e ricercato della collina faentina. Durante la sagra sono in vendita il caratteristico tubero nella varietà del bianco autunnale e del tartufo nero.

Sagra dell'Ulivo: la coltivazione dell'ulivo, in terra brisighellese risale a tempi antichissimi: già in epoca romana l'ulivo era apprezzato, conosciuto e valorizzato. La sagra celebra e promuove il ricercato olio extra vergine, il Brisighello, al quale è stato assegnato l'ambito riconoscimento della DOP europea.

 

COME ARRIVARE

 

Strade statali

•SS 9 Emilia / Statale 302 in direzione Firenze

•SS 3 bis 71-309 Internazionale E/45

 

Autostrade

•Uscita casello di FAENZA o IMOLA dell’Autostrada A14

 

Aeroporti

•MARCONI: Via Triunvirato, 84 - Bologna tel. 051.647961

•L. RIDOLFI: Via Seganti, 103 - Forlì tel. 0543.780049

•AERADRIA Aeroporto civile - Miramare di Rimini tel. 0541.373132

 

Ferrovia

•Stazione di Faenza (linea Milano-Lecce/Bologna-Ancona)

•Stazione di Brisighella (linea Faenza-Firenze via Marradi)

 

 

REFERENTI CITTASLOW

Massimilano Pederzoli – Sindaco del Comune di Brisighella – sindaco@comune.brisighella.ra.itmassimiliano.pederzoli@comune.brisighella.ra.it

Gianmarco Monti – Assessore al Turismo del Comune di Brisighella –  gianmarco.monti@comune.brisighella.ra.it

Filippo Olivucci – Servizio Promozione Economica e Turismo dell'Unione Romagna Faentina – filippo.olivucci@romagnafaentina.it

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