Farra di Soligo
Farra di Soligo è situata nel cuore del sito UNESCO “Le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene” e lungo la storica Strada del Prosecco e Vini dei Colli Conegliano Valdobbiadene, la più antica d’Italia. Peculiarità del territorio i rilievi coltivati a vite: qui uomo e ambiente hanno creato un paesaggio culturale unico, un autentico mosaico naturale da cui è nato il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, conosciuto ed esportato in tutto il mondo. Le colline sono denominate “rive eroiche” poiché per la conformazione del terreno la coltivazione viene eseguita per lo più manualmente. Il toponimo Farra svela le origine longobarde, le “fare” erano infatti i gruppi parentali che caratterizzavano la società armata longobarda.
A partire dal X secolo esisteva un imponente sistema difensivo collinare che proteggeva la pianura dalle periodiche incursioni ungare. Le Torri di Credazzo, tre torri difensive collegate tra loro da una cinta muraria, svettano ancor oggi a testimonianza della storia locale. Le vicende del feudo di Credazzo sono legate alla nobile Gaia Da Camino, citata da Dante nel XVI canto del Purgatorio, che, sposando il cugino Tolberto III, unisce i due rami della potente famiglia dei Caminesi. Il territorio è stato teatro di scontri e distruzioni durante la I^ e la II^ guerra mondiale. Al Comune di Farra di Soligo è stata riconosciuta nel 2008 la Medaglia di bronzo al Valor Civile per l’eccidio di otto civili fucilati dai nazifascisti nell’estate del 1944. Il paesaggio è caratterizzato dalle chiesette arroccate sulle sommità collinari, autentici scrigni d’arte, quali la chiesa di San Martino, contenente l’urna dei “nomi cavai”, la medievale chiesetta di San Vigilio che custodisce pregevoli affreschi del 1400, la chiesa di San Lorenzo che faceva parte del feudo di Credazzo, l’eremo di San Gallo e il Santuario dedicato a Santa Maria Addolorata situato nella pittoresca borgata di Collagù, che custodisce le spoglie di Sant’Emilio martire. Più a Sud si segnalano la chiesa di Madonna dei Broi, dove, grazie ad un recente restauro, sono stati riportati alla luce bellissimi affreschi risalenti a fine XIII inizio XIV secolo e la chiesa di Santa Maria Nova, voluta dal nobile Rizzardo da Camino, scampato alla peste del 1348, al cui interno si trova una suggestiva rappresentazione pittorica dei Santi più venerati nell’Alta Marca Trevigiana. Diverse le proposte escursionistiche da percorrere a piedi o in mountain bike che si snodano dalla pianura ai ripidi pendii collinari e che permettono di scoprire le bellezze naturalistiche e culturali del Comune di Farra di Soligo. Oltre al Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, le numerose aziende agricole aderenti al Protocollo Regionale delle Piccole Produzioni Locali producono artigianalmente salumi e altri prodotti tipici. La storica Latteria di Soligo inoltre, dal 1883, realizza prodotti freschi e di prima qualità, tra i quali latte, formaggi, la Casatella Trevigiana DOP e la Mozzarella STG.
Eventi e manifestazioni legati alla cultura contadina tengono vive le tradizioni e l’enogastronomia locali, in particolare:
- la storica Mostra del Valdobbiadene DOCG di Col San Martino, un’importante vetrina per i produttori vitivinicoli che richiama numerosissimi visitatori;
- “Rive Vive” a Farra, passeggiata enogastronomica tra i colli;
- “Calici di Stelle” a Soligo, serate di degustazione tra l’antico sapore del vino Colfondo, prodotto con la tradizionale rifermentazione in bottiglia, e il moderno Conegliano - Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG prodotto in autoclave;
- il “Concerto Tra Torri e Stelle”, organizzato nel mese di luglio dal locale Coro San Lorenzo nell’anfiteatro naturale incastonato tra le colline e le Torri di Credazzo.
Da segnalare infine importanti manifestazioni sportive, come la gara ciclistica internazionale “Trofeo Piva” che si svolge la prima domenica di aprile, il “Cross Countrr