Amelia
AMELIA
Amelia è una città dell'Umbria, una Regione dell'Italia centrale.
La città è collocata nell'Umbria meridionale, a circa 90 km da Perugia, 100 km da Roma e 200 km da Firenze. Amelia può essere facilmente raggiunta: i automobile, uscita Orte dell'autostrada A1. Le stazioni ferroviarie più vicine sono Narni-Amelia e Orte, da cui si può facilmente raggiungere Amelia grazie ad un regolare servizio di bus o taxi.
STORIA
La fondazione mitologica di Amelia è attribuita al re Ameroe, il re mitico dal cui nome sarebbe derivato il toponimo "Amelia". La fondazione della città, infatti, è datata ben dodici secoli prima di cristo. Sebbene si tratti di una leggenda, si ritiene veritiero che i primi abitanti si siano stabiliti sul colle ed abbiano stabilito il primo insediamento intorno all'XI-X sec. a.C..
L'attuale profilo urbano è stato delineato tra l'VIII e il III sec. a.C. quando sono state costruite le Mura Poligonali. Il centro è stato dichiarato Municipio Romano nella Lex Iulia (90 a.C.). Durante il periodo imperiale Amelia è stata un fiorente centro commerciale: aveva in effetti un'ottima posizione difensiva ed il vicino porto commerciale della vicina Orte garantiva il collegamento alla rete dei commerci di Roma.
La cosiddetta Via Amerina (o Vejetana) ha avuto una grande importanza attraverso i secoli, e durante il Medioevo è stata l'unica strada a garantire il collegamento tra Roma e l'Esarcato bizantino di Ravenna (infatti chiamata anche Corridoio Bizantino)
MONUMENTI PRINCIPALI
Mura Poligonali
Le Mura sono la prova più evidente delle antichissime origini di Amelia. Si ritiene che siano state erette già nel VIII-VII sec a.C. al fine di proteggere l'insediamento urbano. Le Mura sono uniche nel loro genere in Italia per dimensioni ed estensione, e sono costituite principalmente da blocchi romboidali di pietra incastrati con incredibile perizia, senza uso di alcuna malta cementizia
Germanico
E' una statua bronzea di Germanico, il condottiero romano figlio di Druso il Vecchio, adottato dall'imperatore Tiberio e padre di Caligola. La statua è stata rinvenuta nel 1963 durante dei lavori di sbancamento di un'area a ridosso delle mura cittadine. E' un autentico capolavoro di manifattura bronzea dell'età imperiale, l'unica ancora esistente per proporzioni. E' straordinaria per le sue dimensioni (2,14 mt) e per la perizia dell'artigiano che l'ha forgiata.
Cisterne Romane
La Cisterne Romane, costruite tra la prima parte del I sec. a.C. e la prima metà del I sec. d.C., sono uno straordinario esempio di ingegneria idraulica romana: sono costituite da dieci larghe camere adiacenti le une alle altre che creano un complesso sistema per la raccolta e la depurazione delle acque piovane per uso pubblico. Sono state impiegate come riserve idriche per la parte alta del centro abitato fino agli anni '60.
Cattedrale di Santa Firmina
La Cattedrale è un imponente edificio religioso risalente al IX sec. ampliato e ristrutturato nel XVII sec.. Ospita numerosi dipinti di importanti artisti come Taddeo Zuccai, Pomarancio e Gian Francesco Perini
Teatro Sociale
E' stato costruito nella seconda metà del XVIII sec. Ed è un vero gioiello. E' a pianta a ferro di cavallo ed ha una platea, tre ordini di palchi ed una sezione per l'orchestra. Tutte le strutture architettoniche sono originali dell'epoca.
Torre Civica
La torre civica a pianta dodecagonale è alta circa 30 mt e rappresenta il simbolo dell'indipendenza del Comune.
Palazzo Petrignani
E' un palazzo del XVI sec., decorato da pittori quali Ganassini e Racani. La parte più bella è la Sala dello Zodiaco, dove l'affresco della volta raffigura l'incontro tra Attila e Papa Leone IV, le allegorie delle stagioni, i segni dello Zodiaco, appunto, e le mappe di alcune importanti città italiane.
Palazzo Farrattini
E' la versione in scala ridotta di Palazzo Farnese di Roma. L'ultima pietra è stata posta nel 1514 ed è stato costruito per volere di Bartolomeo Farrattini secondo un disegno di Antonio da Sangallo il Giovane.
Palazzo Venturelli
E' stato costruito su fondazioni di epoca romana. I pavimenti della domus romana mostrano un bellissimo mosaico decorato con tessere bianche nere a formare decorazioni geometriche e floreali.
TERRITORIO
Il paesaggio circostante è notevole per la varietà del verde: piantagioni di olivi, vigne e colline ordinatamente coltivate dalla mano dell'uomo si alternano a boschi di querce e di lecci. I casolari sparsi nelle campagne mostrano un rispettoso equilibrio tra natura ed intervento umano.
ATTIVITA' ALL'ARIA APERTA
Molteplici sono le escursioni possibili nel territorio di Amelia: passeggiate ed itinerari di trekking, itinerari ciclistici e per mountain bike, percorsi per escursioni a cavallo. Tra questi si citano: il percorso di Macchie, che ogni anno ospita una passeggiata ecologica; il percorso circolare di Collicello, che parte dalla piazza del piccolo borgo e corre attraverso i boschi all'intorno; il percorso di Palliccio a Porchiano del Monte, anch'esso circolare. Parchi attrezzati sono immersi nei lecceti sempreverdi: "la Cavallerizza" ad Amelia, "Parco San Silvestro" a Forcole e il "Parco Mattia" a Porchiano.
EVENTI
Palio dei Colombi
E' la manifestazione più grande ad Amelia e dura per oltre due settimane tra luglio ed agosto. L'evento principale è il Palio, una contesa durante la quale i cavalieri che rappresentano i cinque distretti medievali cittadini (contrade) si sfidano gli uni gli altri in una giostra equestre. La sfida è basata sugli Statuti cittadini del 1346. Oltre al Palio l'evento consta di una serie di spettacoli, giochi in costume e rappresentazioni in angoli caratteristici del centro storico, taverne dove si degusta la cucina tipica locale, parate, sfide di musica medievale, soprattutto di tamburini.
Maggio Organistico Amerino
E' un festival internazionale di musica d'organo che si tiene in maggio nelle chiese che custodiscono antichi organi storici, a cui partecipano famosi musicisti da tutto il mondo.
AmeliaDOC
E' l'evento di giugno dedicato al vino promosso da un gruppo di enologi ed appassionati con lo scopo di promuovere le cantine locali e le loro eccellenti produzioni attraverso degustazioni, conferenze ed attività tematiche
Ferragosto Amerino
E' la tradizionale settimana di eventi organizzati dalla Proloco, l'associazione locale di promozione turistica cittadina, che prevede musica e spettacoli danzanti. La notte prima di Ferragosto, il 14 agosto, si tiene la Notte Bianca "Nessun Dorma" con eventi, musica e spettacoli e negozi, bar e ristoranti aperti fino all'alba
CUCINA TIPICA
E' basata su ricette semplici che esaltano i sapori dei prodotti locali. Prevede piatti deliziosi come le fettuccine, la polenta, i manfricoli (pasta fresca di farina e acqua).
I vini che si producono in questa zona hanno tutte le caratteristiche per soddisfare tutti i palati. Amelia ed il suo territorio fanno parte della Strada dei Vini Etrusco-Romana che ambisce a creare attenzione ed apprezzamento per la qualità dei vini prodotti dalle cantine locali. Attraverso un itinerario tra le migliori cantine della zona, si può assaggiare i vini DOC dal tradizionale bianco, rosso o rosé al prezioso e delicato Malvasia ed il Novello.
Inoltre, in questa zona, l'olio extra vergine di oliva raggiunge un notevole livello qualitativo ed è l'ingrediente base di ogni ricetta. I frantoi lavorano costantemente tra novembre e febbraio: la maggior parte di essi sono aperti alle visite, durante le quali è possibile assaporare la fragranza dell'olio appena spremuto su fette di pane abbrustolito, insaporito con aglio.
Una ricetta tipica di Amelia sono i Fichi Girotti: fichi essiccati farciti con un composto di mandorle, frutta candita o noci e cacao.
Un alto prodotto tipico è la Fava Cottora di Collicello, che di recente è entrata nel progetto della condotta Slow Food "Terre dell'Umbria Meridionale", nata per stabilire una cabina di regia al fine di salvaguardare la sopravvivenza e la diffusione della cucina umbra.
MANGIARE AD AMELIA – Un pranzo tipico domenicale
Antipasti: crostini di patè di fegatini di pollo, bruschetta, prosciutto e salame
Primo piatto: fettuccine al ragù di frattaglie di pollo
Secondo piatto: piccioni arrosto o pollo arrosto, patate arrosto e cicoria o insalata con raponzoli
Frutta: mela
Dolce: zuppa inglese (biscotti savoiardi inzuppati in rum e alchermes e ricoperti di crema e crema al cacao)
UNA RICETTA TIPICA: PICCIONACCI ALLA LECCARDA
I piccioni selvatici vengono arrostiti e fatti colare in un recipiente (la "leccarda"), dove poi al grasso colato vengono aggiunti olio d'oliva, sale, aceto, salvia ed olive che poi si macinano: la salsa viene cosparsa sulle carni arrostite ed il tutto servito su una fetta di pane abbrustolito
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