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Santa Sofia Cittaslow al centro del Festival del Recupero

Santa Sofia, cuore della Romagna-Toscana e orgogliosa Cittaslow, sarà tra i protagonisti assoluti del Festival del Recupero 2025 (29-31 agosto), l’evento che unisce gusto, sostenibilità e cultura del cibo consapevole. In questo borgo immerso nel verde delle Foreste Casentinesi, che ha fatto della qualità della vita e della lentezza un modello di sviluppo, arriveranno chef, vignaioli, panificatori, gelatieri e artigiani del gusto da tutta Italia e dall’estero, per condividere pratiche e idee sul valore del cibo, contro lo spreco e per il recupero delle tradizioni.
Essere una Cittaslow significa mettere al centro comunità, ambiente, socialità ed economia locale: ed è proprio a Santa Sofia che questo spirito si traduce in attività concrete e inclusive. Durante il Festival, il borgo ospiterà i momenti più coinvolgenti, tra laboratori, foraging, mercati di produttori e degustazioni pensate per avvicinare cittadini e visitatori a una cucina più etica e sostenibile.
Il sabato 30 agosto, a Santa Sofia si terrà il vivace “Picnic della foresta”, che vedrà protagonisti chef come Juri Chiotti, Marco Ambrosino, Alessandro di Tizio, Stefano Guizzetti e Martina Francesconi, capaci di interpretare in chiave contemporanea il legame con la natura circostante. Sempre a Santa Sofia, Alessandro Di Tizio, già forager del Mirazur di Mentone, guiderà esperienze immersive di foraging, accompagnando i partecipanti alla scoperta di erbe spontanee e sapori selvatici.
Il programma prevede anche momenti dedicati alla colazione, alla pizza, ai cocktail e ai gelati del recupero, in linea con i valori slow: creatività gastronomica che riduce gli sprechi e valorizza materie prime locali. Non mancheranno spazi di incontro come il mercato dei produttori, i laboratori pratici e i convegni, per diffondere conoscenza e stimolare riflessioni condivise.
Il Festival del Recupero nasce dall’associazione Tempi di Recupero, fondata da Carlo Catani, ed è diventato in pochi anni un punto di riferimento internazionale per chi promuove un nuovo modo di vivere il cibo. Santa Sofia, con la sua identità di Cittaslow, rappresenta il luogo ideale per ospitare questo spirito: qui la convivialità incontra l’innovazione, la tradizione dialoga con la sostenibilità, e il futuro si costruisce partendo dalle buone pratiche quotidiane.
Dal 29 al 31 agosto, dunque, Santa Sofia sarà il cuore pulsante della rete dei “recuperatori”, accogliendo chi crede che cambiare il mondo, anche attraverso ciò che mettiamo nel piatto, sia non solo possibile ma già in atto.