febbraio
Ribera (AG) - Anche quest'anno si è festeggiato il "Terra Madre Day"
La Coordinatrice dell'evento Avv. Angela Matina, ci racconta come è stata celebrata nella Cittaslow di Ribera (Agrigento) la giornata mondiale che l'Associazione Slow Food dedica alla celebrazione della sovranità alimentare ed alla ricerca ed esaltazione dei valori e degli ideali legati alla Terra.
"Il 12 Dicembre 2011, presso la Scuola Media "F. Crispi"- Plesso Mosca, tutte le classi seconde, circa 130 alunni, si sono riuniti per celebrare il Terra Madre Day.
La manifestazione è stata ricca di interventi toccanti ed entusiasmanti. Il dott. Rino Marinello ha saputo rapire l'attenzione dei ragazzi attraverso delle immagini della sua esperienza di medico volontario in Africa, quella Africa fatta di colori, di sete, di bisogno e soprattutto di fame. Questi temi, appassionatamente e sapientemente affrontati dal dott. Marinello, hanno commosso l'uditorio e ci hanno permesso di riflettere su quanto abbiamo e su quanto possiamo dare agli altri nella condivisone e nell'altruismo di un dono, anche se pur piccolo, per il sostegno di progetti importanti quali le adozioni a distanza dell'Associazione " Basta poco per farli sorridere", di cui il dott. Marinello è Presidente, e per il sostegno del progetto "Mille Orti in Africa" che l'Associazione Slow Food promuove, al fine di consentire, a queste popolazioni, di poter acquisire quelle conoscenze necessarie per la coltivazione dei loro campi, finalizzata al loro sostentamento quotidiano.
Legati invece al tema dei Sapori e Saperi sono stati gli interventi condotti dall'Azienda Agricortese che ha voluto donare agli alunni il frutto della propria Terra, l'ARANCIA, avvolgendola in un colore rosso natalizio, carico di passione e dedizione, quella passione e dedizione che ogni produttore mette nel coltivare i propri frutti. Il dott. Valerio Cortese, titolare della predetta Azienda ha, inoltre, dato un ulteriore contributo alla manifestazione, nella qualità di Presidente di Giovani Impresa della Coldiretti per la provincia di Agrigento, spiegando ai giovani presenti, che oggi coltivare la Terra rappresenta un'opportunità di fare impresa in modo dinamico, secondo i tempi moderni, che sempre più, trovano un alleato sorprendente nelle nuove tecnologie meccaniche ed informatiche.
Sempre legato a questi temi dei sapori, è stato l'intervento del Dott. Antonino Li Voti, Responsabile dell'Associazione LILT- Delegazione di Ribera, sulla prevenzione, che ci ha permesso di riflettere, su quanto sia importante alimentarsi bene ed in modo sano, perché la vera prevenzione parte dal rispetto e dall'attenzione che noi mettiamo nella nostra alimentazione quotidiana, per poi diventare un vero e proprio stile di vita.
Infine, il Geom. Pippo Vinci, in qualità di Vice Presidente del Consorzio "Val di Mazara" ha argomentato su un altro Sapore legato ad un prodotto di eccellenza del nostro territorio: l'olio. Anche questo, ha spiegato, sapientemente, il Vicepresidente rappresenta un possibile investimento nel quale le generazioni future devono e possono credere, atteso che le particolari proprietà organolettiche di questo prodotto, ne fanno un prodotto particolarmente apprezzato in tutto il mondo. Pertanto,la terra va veramente riconquistata.
In questo viaggio attraverso la nostra Madre Terra, guidato dai suddetti relatori, sono intervenuti il Sindaco del Comune di Ribera Carmelo Pace, l'Arciprete Don Giuseppe Maniscalco, il Dirigente dell'Ufficio Marketing del Comune di Ribera arch. Nino Firetto, ai quali va un sentito ringraziamento per aver voluto dare il proprio contributo a questo momento di riflessione, sul quale il Preside della scuola dott. Gerlando Maniscalco si è soffermato, nel richiamare i ragazzi a saper apprezzare i valori ed i principi sani, veri che da sempre sono legati alla Terra.
A tutti coloro che sono intervenuti e non, si vuole ricordare che il fine ultimo di questa giornata è stato, appunto, la RIFLESSIONE su ciò che si ha e su ciò che si è.
"Che le cose siano così non vuol dire che debbano restare così. Solo che, quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare vi è un prezzo da pagare, ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare"(Giovanni Falcone).
Pertanto, rivolgendosi ai giovani ci si chiede da quale parte volete stare dalla parte di chi si rimbocca le maniche, dalla parte dell'etica, della coerenza, dell'appartenenza, oppure dalla parte di chi preferisce far scorrere gli eventi senza agire? Volete rappresentare quella differenza che solo i giovani sanno rappresentare, oppure no?
A questa riflessione si vuole lasciare, il lettore, nell'intento di voler indurlo alla riflessione che la Terra va amata, rispettata, preservata, e perché no coltivata.
L'augurio è che questo Terra Madre Day abbia voluto rappresentare un momento di vera riflessione , così come lo si è voluto immaginare.
Volendo, appunto, riflettere su ciò che siamo e su ciò che abbiamo, cerchiamo di non perdere mai di vista il valore degli antichi saperi, il valore degli ideali.
Se coltivate un sogno insegui telo, fatelo accrescere, se avete una chimera inseguitela cercando di raggiungerla. Come disse un filosofo dei tempi moderni, recentemente scomparso, Steve Jobs: " Siate affamati, siate folli", credeteci fermamente, tutto vi sarà ricompensato. Ma nell'inseguire il vostro sogno, per alcuni apparente utopia, lasciatevi accompagnare sempre dai valori che affondano le loro radici nell'etica, che essa sia comportamentale, professionale o semplicemente etica, rigore e rispetto. "Ed in questo mare naufragar m'è dolce".
Il cambiamento siamo noi basta solo volerlo!