ottobre
Bando Premio Angelo Vassallo Sindaco Pescatore 2025

La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore bandisce la sesta edizione del Premio Angelo Vassallo Sindaco Pescatore in collaborazione con l’Associazione Battiti di pesca.
Angelo Vassallo, il “Sindaco Pescatore”, con il suo coraggio e la sua integrità ha dimostrato come la conoscenza e la legalità siano strumenti potentissimi per la giustizia.
Ha agito da precursore, utilizzando la conoscenza orientata al bene comune per abbattere quei “muri” di illegalità che impediscono la crescita e la maturazione delle coscienze.
La sua frase, “Dobbiamo agire nella legge, camminare con la legge, così facendo saremo inattaccabili” è il tema che guida la sesta edizione del Premio.
È un monito potente che ci ricorda come la legalità sia il mero strumento per costruire un futuro migliore.
Per il mondo della scuola Angelo Vassallo rappresenta un esempio, un modello imprescindibile per far comprendere alle giovani generazioni che educare alla legalità significa investire nella costruzione di una società più equa e solidale.
Il Premio, in sintonia con le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica del 2024, persegue i seguenti obiettivi specifici:
- Educazione alla giustizia e al rispetto della legalità: Promuovere la conoscenza e il rispetto della Costituzione italiana e delle leggi. Il Premio intende stimolare la riflessione sul valore della giustizia come pilastro della convivenza civile, incoraggiando gli studenti a diventare cittadini attivi e consapevoli dei propri diritti e doveri.
- Tutela dell’ambiente e sostenibilità: Sensibilizzare le giovani generazioni sull’importanza della cura e della protezione dell’ambiente, con particolare attenzione al territorio e al mare, sulla scia dell’impegno di Angelo Vassallo. L’obiettivo è incoraggiare pratiche virtuose e favorire la comprensione del legame indissolubile tra legalità, giustizia ambientale e sviluppo sostenibile.
- Contrasto a ogni forma di violenza e bullismo: Incentivare la costruzione di relazioni basate sul dialogo, il rispetto e la fiducia. Il Premio mira a educare al rifiuto di ogni forma di violenza, inclusa quella verbale e psicologica, e a promuovere la cultura dell’accoglienza e dell’empatia, elementi fondamentali per una comunità sana e sicura.