ottobre
Orvieto (TR) - Slow significa smart. Domani si festeggia il 14° anniversario della fondazione di Cittaslow
Alla presenza del Presidente Onorario, ideatore e fondatore di Cittaslow, Paolo Saturnini, già Sindaco di Greve in Chianti, domani si parlerà adOrvieto di futuro possibile per la nostra comunità e per il paese, a corto di idee progettuali vere e di visioni capaci di tradursi in progetti economici e sociali efficaci, qui e subito.
Nel giorno del 14° compleanno di Cittaslow International, fondata al Teatro Mancinelli il 15 Ottobre 1999, Orvieto e il suo territorio si confrontano sulle prospettive di economia autocentrata e di innovazione per sviluppare localmente le imprese, i servizi per l'ambiente e il sociale Le innovazioni non sono solo tecnologiche ma anche culturali e sociali. Da Orvieto parte una nuova alleanza tra soggetti istituzionali e imprenditoriali per creare una Cittaslow più smart ed un'economia locale più efficace."Ripensare alle città e a ciò che significa farle evolvere verso comunità intelligenti, è un processo fortemente strategico per il rilancio della crescita e l'apertura di nuove prospettive di sviluppo". Anche per le imprese artigiane di Orvieto e del comprensorio, è sempre più vitale e necessario aprirsi agli stimoli interni ed esterni, di abilitare nuovi stili di vita più sostenibili e di generare nuovi processi di crescita e produttività centrati sull'innovazione tecnologica e sociale. Non a caso alla base dell'intera esperienzaCittaslow, c'è il concetto della "resilienza", riscoperto oggi in chiave sociale ed economica per spiegare una possibile way out, una concreta via di uscita da questa crisi che non è più episodica ma strutturale. Perseguire la resilienza significa essere capaci di autopreservarsi, di autosvilupparsi, di migliorare le performance economiche e sociali a livello locale, senza intaccare in modo definitivo il proprio ambiente, mettendo a frutto quello si è e quello che si ha - ad esempio l'immenso patrimonio di capacità e creatività dell'artigianato di qualità connesso alla costruzione dell'edificato storico delle nostre città d'arte - , essere in grado di mantenersi vitali, attivi, vincenti come modello sociale ed economico e non regressivi, pur in presenza di mutamenti esterni di ordine "macro" che condizionano inevitabilmente ogni livello "micro".
Partecipano:
Sindaco, Antonio Concina, saluto
Presidente Onorario di Cittaslow International, Paolo Saturnini
Presidente Opera del Duomo di Orvieto, Francesco Venturi, saluto
Consigliere Comunale / Capogruppo, Giuseppe Germani rel. introduttiva
Direttore Cittaslow International, Pier Giorgio Oliveti
Direttore Progetto Sviluppo Tuscia-Orvieto, Mauro Belli
Akebia, Fabrizio Caccavello
aziende del territorio
operatori della cultura e del turismo
aperitivo finale con vini e prodotti del territorio