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Orvieto (TR) - progetto “Orto in Condotta”: un orto a scuola per imparare il “buon vivere”
I genitori e gli insegnanti sanno bene come i bambini scelgano spesso la manipolazione come attività di gioco. Ogni materiale è utile per conoscere giocando: la sabbia, la farina, i semi, la pasta alimentare, il pongo, l'argilla, l'elenco sarebbe lungo. Pochi ambienti come l'orto riassumono tutti questi aspetti e altri ancora, la conoscenza diretta delle piante alimentari, delle loro natura, forma, fisiologia, dei loro colore e sapore, del modo per coltivarle dalla buona terra.
E' questo un elemento sempre più essenziale per l'educazione dei nostri figli, immersi in una cultura virtuale che li sottrae dalle esperienze concrete e da rapporti interpersonali di socializzazione tra pari e attraverso le generazioni. Il rapportoscuola-famiglia è da questo punto di vista di grande rilevanza per la costruzione dei cittadini di domani. Partendo da queste esigenze, da alcuni anni anche ad Orvieto e nel comprensorio, sono state avviate iniziative isolate per creare una nuova cultura del cibo e della "terra", mediante la creazione di orti didattici scolastici e sociali.
La richiesta latente per l'utilizzo di questo strumento, l'orto, ai fini didattici ed educativi in senso lato(educazione alimentare, alla salute, all'ambiente, al gusto), determinò nel 2010 una prima sollecitazione da parte dell'A.Ge-associazione genitori verso le Scuole di Orvieto con la presentazione di un Progetto "Orto a Scuola" accolto con interesse dai Dirigenti Scolastici. Per dare una coerenza di progetto alle diverse iniziative già in atto(come ad esempio l'orto scolastico presso la Scuola Primaria di Sferracavallo) e qualificare in senso sistemico la creazione di nuovi orti sul territorio, nel corso del 2012 si sono ritrovati i diversi attori – Scuole di Orvieto, Provincia, A.Ge, Cittaslow.- che hanno richiesto la necessaria consulenza scientifica e pedagogica da parte di Slow Food, un'associazione che opera da 25 anni nel campo della promozione e dello sviluppo dell'enogastronomia, del rispetto dell'ambiente e della biodiversità, con attività di educazione e divulgazione.
Alla Condotta Slow Food di Orvieto è demandata l'organizzazione di un primoCorso per Orto Scolastico, l'ORTO IN CONDOTTA, che vede la luce a partire da Lunedì 8 Aprile 2013. Il Corso organizzato secondo uno standard nazionale di Slow Food, prevede tre incontri all'anno per tre anni con docenti e genitori delle classi interessate delle Scuole di Orvieto, che vedranno coinvolti alunni in età 3 – 13 anni. Al termine del primo ciclo saranno avviati i primi tre orti scolastici in altrettante scuole.
CHE COSA E' L'ORTO IN CONDOTTA?
In Italia l'Orto in Condotta prende avvio nel 2004 divenendo lo strumento principale delle attività di educazione alimentare e ambientale nelle scuole. Insieme agli studenti, gli insegnanti, i genitori, i nonni e i produttori locali sono gli attori del progetto, costituendo la comunità dell'apprendimento per la trasmissione alle giovani generazioni dei saperi legati alla cultura del cibo e alla salvaguardia dell'ambiente. Tutti questi soggetti hanno la possibilità di fare rete tra di loro e di scambiarsi idee e esperienze anche a distanza grazie alla piattaforma virtuale Grow the Planet. La produzione di prodotti coltivati dai bambini (in collaborazione con i nonni e i genitori organizzati dall'A.Ge di Orvieto) riguarderà erbe aromatiche, insalata, fagiolini, zucchine, piselli, pomodori, mais per i pop-corn, fragole e lavanda profumata, ecc.. L' esperienza dell'orto centra obiettivi trasversali a quelli della programmazione generale. Circa 500 saranno i bambini e i ragazzi coinvolti delle scuole di Orvieto con le relative insegnanti e collaboratori scolastici. L'iniziativa che parte oggi si concretizzerà poi in una serie di eventi aperti alla città, come mercatini, degustazioni, momenti di scambio intergenerazionale.
Questi alcuni obiettivi di carattere generale del Progetto:
avvicinare i bambini al lavoro manuale (manipolazione della terra, irrigazione, raccolta di prodotti),
scoprire cos'è un orto e cosa produce, sperimentare la semina e osservare lo sviluppo di una piantina,
produrre e consumare semplici prodotti
apprezzare il profumo, il gusto e l'aspetto dei prodotti della natura,
promuovere l'educazione alimentare (primo approccio sulla cultura del gusto e degli alimenti),
star bene insieme con gli altri collaborando nel lavoro per un obiettivo comune.