2013
domenica
settembre
29

Orvieto (TR) - I giovani e la Cittaslow che vorrei

Orvieto

In occasione di Cittaslow Sunday 2013, la giornata mondiale di Cittaslow che si svolgerà domenica 29 settembre e vedrà in contemporanea eventi e manifestazioni  in tutta la rete, da Orvieto a Goolwa (AUS), da Segonzac (F) a  Sonoma (USA), i giovani di Orvieto presenteranno una Mostra al Palazzo dei Sette (Sala del Governatore - ore 12-19,30; incontro pubblico ore 18,00 i risultati della loro esperienza di scambio con i giovani di Levanger (Norvegia)

Nulla più di uno scambio tra giovani tra i 15 e i 18 anni può cementare un’amicizia e un concreto travaso di cultura tra due città e due popoli, allo stesso tempo così lontani e così vicini. L'idea dello scambio nasce all’interno delle attività di rete di Cittaslow International - fondata al teatro Mancinelli di Orvieto il 15 Ottobre 1999 - da una proposta fatta dal Comune di Levanger (Norvegia) direttamente al Comune di Orvieto.

Orvieto infatti, presso la Sede Municipale, ospita la sede mondiale della rete internazionale di Cittaslow (180 cittadine in 28 paesi, www.cittaslow.org). Fare progetti ogni giorno per la difesa della memoria, la coesione e la responsabilità sociale condivisa, l’ambiente e la salute, lo sviluppo economico autocentrato, significa infatti lavorare per i giovani di oggi e di domani: ciò è stato perfettamente compreso dai due gruppi di giovani delle Cittaslow di Orvieto e Levanger che hanno partecipato a questo scambio tra il giugno 2012 e l’agosto 2103. La proposta approvata dal Comune di Orvieto, è stata fatta propria dall’A.GEAssociazione genitori italiani di Orvieto,e ha visto all’opera l’Assessorato Scuole e molti soggetti partner. Il progetto è stato sostenuto attraverso uno specifico programma dell'Unione europea per le politiche giovanili, “Youth in Action”: due gruppi di 24 ragazzi con tre tutor si sono incontrati per conoscersi e per lavorare su proposte rivolte a giovani della rete “Cittaslow” con la speranza di essere stati il primo tra i tanti scambi possibili in futuro mettendo a frutto la rete. Il primo incontro si è svolto ad Orvieto nel giugno 2012, il secondo a Levanger (Norvegia) nell’agosto 2013. Scopo del secondo incontro è stato di elaborare un documento riguardante le attività giovanili da proporre all'intera rete di Cittaslow con la speranza che venga poi adottato come modello di lavoro a cui ispirarsi e riferirsi.

L’esperienza avvenuta ad Orvieto si deve a tanti: al Comune, al Vicesindaco Roberta Tardani, a Serena Ciambella responsabile ufficio politiche giovanili, al direttore di Cittaslow International, Pier Giorgio Oliveti, alle associazioni A.GE e Mr Tamburino che hanno coinvolto gli scout di Orvieto e la sezione locale di Cai, ai tutor, sempre presenti ed allegri, a tutti coloro che hanno fatto del loro meglio per l’accoglienza e alle famiglie orvietane che hanno contribuito con grande disponibilità all’ospitalità nelle loro case dei giovani norvegesi.

Obiettivi e risultati

Il viaggio di scoperte non è cercare nuove terre ma avere occhi nuovi

Avere occhi nuovi, vedere con occhi nuovi è il filo conduttore in questo piccolo percorso che proponiamo. Perché ospitare ragazzi di altri paesi, perché viaggiare sia in luoghi a noi vicini che in luoghi lontani? Perché quando rimani puoi vedere la realtà quotidiana attraverso gli occhi di un altro, percepirla diversamente vivendo ''tutti giorni'' un po’ da esploratore di nuove sensazioni senza esserti allontanato fisicamente ma facendo un viaggio interiore emozionante. Perché dopo aver viaggiato, tornando a casa, apprezzi maggiormente ciò che ti è caro e che vuoi preservare e sviluppi uno sguardo critico verso ciò che vorresti cambiare o migliorare(prof. Angelo Presenza, Unichieti, Cittaslow Int’l). Prima, durante e dopo l’esperienza di scambio, i ragazzi hanno partecipato a gruppi di lavoro in cui tra l’altro si sono confrontati tra loro sulla città che vorrebbero, sui plus e le criticità di vivere ad Orvieto. Il risultato è di tutto rispetto e rappresenta un concreto inizio di un nuovo ragionamento in sede locale per migliorare la partecipazione sociale alle scelte del futuro.

La parola ai giovani:

Il risultato dei gruppi di lavoro di Orvieto 29 luglio 2013

Gruppo 1

Le cose che piacciono di Orvieto:

  • Ci piace che ad Orvieto si dia importanza al mantenimento delle tradizioni eno-gastronomiche e alla grande convivialità che ne consegue.
  • Il panorama e la ricchezza artistica che sono il fiore all’occhiello della nostra cittadina.
  • I pratini del Duomo d'estate come luogo di ritrovo per i giovani poiché si tratta di un ambiente pulito, ventilato e fresco.
  • L'illuminazione del Duomo di notte molto suggestiva.
  • Il vicolo di Michelangeli ci seduce con le sue sculture di legno.
  • Gli archi di sant'Andrea proteggono dalla pioggia.
  • I gatti.
  • I cestini della spazzatura.
  • Il “covo”(il vicolo cieco accanto alla trattoria del Corso).
  • La sala eufonica della biblioteca comunale
  • L’area verde della Confaloniera.
  • La Rocca Albornoz con i suoi giardini
  • La tranquillità.
  • Il festival del gelato, il Folkfestival, Umbriajazz e la giornata FAI.
  • Il trenino che passa a natale.
  • Ciconia
  • il bar Il Clandestino

Le cose che non ci piacciono ad Orvieto:

  • Posti non frequentati e non utilizzati come la pista di pattinaggio nei giardini di piazza Chaen
  • Ascensori che chiudono a mezzanotte.
  • I mezzi pubblici hanno orari ridotti e prezzi alti
  • Orvieto è monotona, ma hanno fatto un comitato anti rumore!
  • Scarsa conoscenza dell’inglese da parte degli abitanti
  • Poca illuminazione pubblica
  • Assenza di luoghi di aggregazione giovanile dove svolgere attivita’ formative e ricreative .
  • La scarsa valorizzazione del patrimonio architettonico e storico della città
  • Zanzare e piccioni

Le cose che vorremmo di più:

  • Aumentare i bagni pubblici e tenerli aperti.
  • La biblioteca deve aumentare l’orario di apertura come tutte le biblioteche pubbliche
  • Fare la raccolta differenziata sul serio.
  • Incrementare attività sociali.
  • Fare piste ciclabili e noleggio bici.
  • Aumentare il numero delle fontanelle.
  • Ridurre la velocità media nelle strade
  • No a parcheggio selvaggio
  • Più conoscenza del concetto “Cittaslow”
  • Educazione civica, solidarietà, civismo

Perché la nostra proposta per l’elaborazione del documento di attuazione del progetto “Cittaslow” abbia inizio, auspichiamo un maggiore impegno da parte di tutte le associazioni civili affinché ci sostengano con la loro esperienza e conoscenza del territorio nel preservare le tradizioni culturali artistiche artigianali e culinarie ancora presenti ma sempre più fragili e destinate a scomparire .

Il sostegno deve arrivare anche dagli enti economici locali quali l’artigianato e le imprese locali.

I risultati del gruppo di lavoro Cittaslow - Gruppo 2

Che cosa ci è piaciuto dell'altra Cittaslow?

 

Di Orvieto

La gente che usa il centro della città.

I bellissimi palazzi storici.

I festival.

I negozi nel centro storico (e non in centri commerciali).

Tanta gente socievole nelle strade

La vecchia città sulla rupe.

Le mura intorno alla rupe.

La storia.

Il Centro giovanile Mr Tamburino.

Il sole.

Il duomo.

La funicolare.

La giovialità del personale ospedaliero

I monumenti.

Le fontanelle nel centro storico.

I due mercati settimanali

Di Levanger

Il grande centro giovanile.(nome o via)

Centro di recupero per tossicodipendenti “Solhaug”con attività ludico-ricreative “ganze”.

Il Consiglio dei giovani.

L’ordine e la pulizia della citta’.

Numerose strutture sportive per i ragazzi.

Opportunità di lavoro per i giovani.

Il sentimento della natura.

Scuole grandi e moderne.

E' molto Cittaslow.

E' molto verde.

Il rispetto per la città.

Le strutture pubbliche .

Le opportunità.

La piscina.

Le case con il giardino.

Il silenzio.

Gente carina e gentile.

Il mercato locale.

Il rispetto per l’ambiente e senso civico.

 

Come vuoi la tua città nel futuro?

 

Orvieto

Più luoghi di aggregazione giovanile.

L’istituzione di un consiglio dei giovani.

Una città ordinata e pulita.

Trasporti pubblici più frequenti .

Miglioramento estetico delle frazioni fuori dal centro storico.

Un sistema di riciclaggio ben funzionante.

Una città sicura.

Una reale integrazione delle famiglie extracomunitarie.

Più spazio alle idee dei giovani.

Più piste ciclabili.

La fruizione di luoghi storici e di iniziative culturali gratuite per i giovani e le loro famiglie.

Più scambi culturali e di idee tra i giovani

La realizzazione di un centro multifunzionale (lavorazione materiali di recupero) dove i ragazzi possano formarsi.

Prezzi speciali per studenti nei luoghi pubblici.

Meno rumore urbano.

Bagni pubblici funzionanti.

Biblioteca più accessibile per tutta la comunità

Più conoscenza del concetto “Cittaslow”.

Edifici ad alta tecnologia aperti a tutti

(es: museo di scienza e nuove tecnologie)

Rispetto per le regole, per gli edifici, per le persone, e per la città in particolare.

Più verde.

Incremento del turismo.

Più luoghi ed eventi per i giovani dove incontrarsi e divertirsi.

Più opportunità di lavoro anche con l'aiuto della scuola.

 

Levanger

Aumentare i centri di aggregazione giovanile

Sicurezza nella citta’.

Più opportunità nel centro per i giovani.

Più servizi.

Trasporto pubblico migliore.

Più piste ciclabili.

Meno noia.

Più eventi per giovani.

Negozi in centro città..

Più scambi giovanili.

Leggi severe contro le droghe

Attività e cinema economici.

Una grande attrazione turistica.

Parco coperto per lo skateboard.

Centri giovanili combinati con lo sport.

fruibili 7 giorni su 7.

Un parco più grande dove fare skateboard, giocare a pallacanestro e sedersi con gli amici.

 

Tre cose che possono servire come un criterio per tutte Cittaslow:

 

1a classificato:

Spazi verdi..

Scambi di idee tra I giovani delle “Cittaslow”.

Centri di aggregazione giovanile in generale.

Meno rumore e meno inquinamento.

Negozi nella città.

Il centro della città vissuto dalla gente.

2 classificato:

Più opportunità lavorative per i giovani nel centro della città.

Maggiore coinvolgimento dei giovani nell’attuazione di progetti costruttivi.

Più prevenzione contro le droghe.

Prezzi speciali per gli studenti.

3 classificato:

Consiglio dei giovani.

Integrazione dei giovani con la comunità.

La città deve avere/mantenere le sue peculiarità culturali (cibo, artigianato...)

Un piano per promuovere un’ architettura più sostenibile ed ecologica.

Centri giovanili accoglienti e funzionali.

Incontri tra I giovani per confrontarsi e scambiarsi idee.

 

Secondo te quali sono le iniziative di promuovere prossimamente nella tua citta'?:

 

Orvieto

 

Opportunità di lavoro ad Orvieto.

Più centri giovanili.

Più scambi giovanili tra Cittaslow.

Migliorare il trasporto pubblico.

Aumentare turismo e preservare la città con i suoi edifici.

Levanger

 

Coinvolgere i giovani in attività formative e ricreative per prevenire l’abuso di alcool e droghe.

Più centri giovanili con scopo socializzante.

Più negozi nel centro.

Informare la cittadinanza di più sul significato della Cittaslow ed i suoi criteri.

La creazione di una consulta aperta per la Cittaslow di Orvieto