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IL GIAPPONE ALLA SCOPERTA DEI VALORI E DEI PROGETTI DI CITTASLOW
Nei prossimi dieci giorni saranno in visita ad Orvieto presso la Sede di Cittaslow International due diverse delegazioni guidate da professori dell’Università di Ryukoku di Kyoto e dell’Università di Tokyo-Nodai, Dipartimento di Bioindustry.
Principi, progetti e metodologie già applicate in Umbria, in Italia e in Europa nei diversi territori, interessano sempre più anche i paesi dell’Estremo Oriente, e il Giappone non fa eccezione, dopo Sud Corea, Cina, Taiwan e presto Vietnam. La Sede di Cittaslow Internazionale a Palazzo dei Sette in Orvieto, ospiterà a metà settimana per prima la professoressa Naoko Oishi, docente in Scienze Politiche alla Ryukoku University in Kyoto (JAP) e prof. Associata al Politecnico di Bari, DICAR.
La professoressa è interessata all’evolversi dell’Associazione Cittaslow, alle strategie già attuate e a quelle da attuare in futuro, alle modalità di sviluppo, certificazione e organizzazione: importante sarà condividere i casi di studio e le buone pratiche nei diversi settori, i margini di miglioramento delle performance socio-economiche nelle città che si associano, la partecipazione di base dei cittadini. Proprio il Giappone, una delle economie post fordiste più importanti e mature del mondo, come punto di criticità vede oltre il 40% del proprio territorio rurale e periferico (le “aree interne” giapponesi) sottoposto a erosione demografica (in inglese “shiriking communities”), ovvero ad una massiccia perdita di popolazione che si va poi a concentrare nelle megalopoli.
Cittaslow è anche un modo per arginare la desertificazione sociale, riequilibrare lo sviluppo e ridurre l’impronta ecologica che per l’area Tokyo-Kyoto è 37 volte la sua superficie.
A seguire la settimana prossima saranno ad Orvieto anche la Professoressa Harumo Muto, in qualità di coordinatrice di un gruppo di professori dell’Università di Tokyo, Myoda Takao (Facoltà di Agricoltura), Sasaki Jun (Facoltà di Bioindustry), Yamazaki Masao (Dipartimento Food, Aroma and Cosmetic Chemistry) e Yamazaki Nina (Laboratory of Bioresources Utilization), Midoro Tomoyuki (Dipartimento of Business, Natural Resources and Economic Development), accompagnati da venti studenti e ricercatori. La delegazione giapponese è particolarmente interessato alle modalità di sviluppo delle zone rurali e incontrerà un gruppo aperto di agricoltori e artigiani locali: gli appartenenti a queste due categorie interessati a partecipare all’incontro, contattino la Segreteria di Cittaslow International, 0763341818 info@cittaslow.net entro Lunedì 21 Gennaio p.v.