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CITTASLOW, SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO UCRAINO E I RIFUGIATI IN POLONIA
DA SINDACO A SINDACO
CITTASLOW, SOLIDARIETA’ CON IL POPOLO UCRAINO E I RIFUGIATI IN POLONIA
Progetto di solidarietà di Rete Cittaslow in collaborazione con Funzione Associata di Protezione Civile di Orvieto, Comuni Cittaslow italiani e polacchi.
Il prossimo 11 maggio partirà la missione finanziata dalla raccolta fondi della Rete Cittaslow in stretta collaborazione con la Funzione associata della Protezione Civile dell’Orvietano, per portare aiuti alla popolazione ucraina, in particolare alle centinaia di migliaia di rifugiati residenti temporaneamente in Polonia. L’azione è resa possibile dalla stretta collaborazione tra le Cittaslow , le città unite in rete con sede internazionale in Umbria, ad Orvieto.
“Fare rete e collaborare tra soggetti diversi – spiega il Segretario generale di Cittaslow, Pier Giorgio Oliveti – è l’unico modo di rendere efficace e concreta la nostra solidarietà ad un popolo che da due mesi è finito nell’orrore della guerra. La peculiarità del progetto Cittaslow è quella di rispondere a bisogni reali e specifici, segnalatici dalle nostre Cittaslow polacche, in particolare quelle più prossime all’Ucraina. Gli aiuti saranno quindi mirati, e l’acquisto dei beni è fatto in funzione delle esigenze locali. Jacek Kostka, Vicepresidente di Cittaslow International nonché Coordinatore della Rete Polacca e Sindaco della Cittaslow di Górowo Ilawecie, accoglierà la colonna di aiuti della Protezione Civile di Orvieto e li distribuirà”.
Sarà il terzo carico di aiuti raccolti all’interno dei comuni facenti parte della Funzione Associata di Protezione Civile dell’area interna. Il primo carico è stato organizzato dalla Protezione Civile della F.A. e inviato a cura della Regione dell’Umbria tramite il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Il secondo carico è stato inviato presso la Città di Prudnik sede di Cittaslow a cura della Croce Bianca di Umbertide. Per questi primi due carichi è stata essenziale la collaborazione tra tutte le associazione del territorio. Sono stati raccolti Farmaci, generi di prima necessità, alimentari a lunga conservazione. Hanno dato il loro contributo fattivo e finanziario a questa raccolta di solidarietà, Associazione Industriali di Orvieto, Rotary, Lions, Caritas diocesana, e tutte le altre Associazioni di Base che hanno provveduto materialmente alla raccolta degli aiuti.
Da parte sua la Rete Cittaslow ha peraltro inviato già due TIR dal Veneto(Cittaslow di Asolo, Follina e Farra di Soligo) con beni di prima necessità diretti alla Cittaslow di Lidzbark, in Polonia.
Mercoledì 11 Maggio partirà una colonna composta da un TIR di 13 metri e altri 3 automezzi per la Polonia organizzato dalla Rete Cittaslow, che sarà accolto il 12 sera a Olstyn, Regione Warmia Mazuria, Socio Sostenitore di Cittaslow International,
Orvieto è sede internazionale della Rete di Cittaslow e per questo ha promosso e coordinato la raccolta dei fondi delle città facenti parte della Rete.
La Rete delle Cittaslow si è avvalsa della Protezione Civile per l’esperienza organizzativa e tecnica espressa anche nei precedenti viaggi già organizzati. Partiranno alla volta di Gòrowo Ilaweckie e Olsztyn materiali, farmaci per ospedali e generici, generi di prima necessità richiesti dagli operatori del posto. 20 lavatrici, 100 power bank, 40 letti a castello, 4 bancali di farmaci, 1000 tute per sanitari, 1000 coperte isotermiche, 4 bancali di generi alimentari per un totale di 10 quintali, materiali per l’igiene, pannolini per bambini, e tutto quello che può servire nelle condizioni di primo soccorso e di prima accoglienza.
Grazie ai fondi raccolti dalla Rete delle Cittaslow, in particolare dal Comune di Tirano, si sono potuti acquistare materiali e generi alimentari, mentre la Protezione Civile di Orvieto ha fornito i medicinali necessari e organizzato il trasporto. Il trasporto sarà effettuato dalla Associazione di protezione civile La Rosa dell’Umbria, coordinato e consegnato in Polonia da Gian Paolo Pollini e da Giuliano Santelli della funzione associata. Un grazie particolare alla Fondazione Cassa di Risparmio che ha contribuito alle spese di trasporto e all’Associazione Piccolomini Febei per il Supporto amministrativo.