2020
venerdì
giugno
19

ALLA NANJING TECH WEEK CON OLTRE UN MILIONE DI PARTECIPANTI, C’É L’ITALIA CON CITTASLOW INTERNATIONAL E LE CITTÀ ASSOCIATE DI ORVIETO, GREVE IN CHIANTI, AMALFI, POLLICA

Orvieto

I più importanti esperti in tecnologia e politici europei virtualmente insieme per condividere le più recenti e innovative soluzioni tecnologiche al mondo per il buon vivere 

19 giugno 2020 - Uno dei più importanti eventi in tema di tecnologia a livello internazionale sta per cominciare. Dal 22 fino al 26 giugno, oltre un milione di persone in tutto il mondo si connetteranno per partecipare al Nanjing Tech Week 2020, organizzato dalla metropoli cinese. Durante tutta la settimana si svolgeranno conferenze, webinar, workshop che coinvolgeranno molte città in Europa. L’evento dedicherà un’attenzione particolare ad alcune città importanti come Londra, Berlino, Amsterdam e per l’Italia Orvieto, con la presenza di altre prestigiose associate di Cittaslow: Greve in Chianti (FI), Amalfi e Pollica entrambe nella provincia salernitana. Si parlerà di città ‘dove la cultura e la storia si fanno economia’, sviluppo innovativo agricoltura verde e intelligente, nuovi percorsi di sviluppo, circolarità e sostenibilità del processi. 

La città umbra – dove ha sede il quartier generale di Cittaslow International con 275 associate in 30 paesi – farà da portavoce nella sessione del’Italia, in programma il giorno 23 giugno, Al centro dell’incontro, i rapporti di collaborazione tra il distretto di Gaochun/Yaxi (Nanchino, Cina) e le altre Cittaslow inclusi le vie di scambio di prodotti turistici e prodotti agroalimentari locali. In particolare, si parlerà di come promuovere il turismo con Gaochun e come potenziare un sistema di rete con Cittaslow, al fine di sviluppare il concetto che ‘non c’è smart senza slow’. Sarà esaminata l’idea di un ponte per la cooperazione economica e commerciale tra Orvieto, le altre Cittaslow italiane e Nanchino che potrebbe concretizzarsi in una partnership tra le città.

Tiene ad approfondire Stefano Pisani presidente di Cittaslow e sindaco di Pollica (SA): “Per natura, i piccoli borghi e le medie città italiane hanno, potenzialmente, una spontanea attitudine ad essere slow. Non per altro, Cittaslow è nata nel nostro Paese come associazione no profit di sindaci e comunità. Siamo perciò contenti che le piccole, ma grandi, Orvieto, Pollica, Greve in Chianti o Amalfi, al pari di Londra e di altri capitali, siano protagoniste della conferenza fiume che avrà luogo martedì (23 giugno). Colgo l’occasione per ringraziare formalmente i nostri partner cinesi di Gaochun che nel pieno della crisi pandemica, nel marzo scorso, hanno avviato canali di collaborazione e solidarietà grazie a Cittaslow e inviato in Italia, decine di migliaia di mascherine”.

Anche il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, sottolinea l’importanza della partecipazione: “Orvieto ha tenuto a battesimo la nascita di Cittaslow, oltre vent’anni fa. 

Oggi, l’associazione conta la partecipazione di oltre 30 Paesi al mondo. Solo in Cina, al momento, ci sono più di cento richieste di candidatura al titolo di Cittaslow. Tutto questo ci fa pensare che nel nostro piccolo, possiamo essere un grande esempio”. “Noi sosteniamo da sempre il rispetto della tradizione attraverso l’innovazione – spiega dalla sede di Orvieto il segretario generale dell’associazione Pier Giorgio Oliveti – e in particolare, con i nostri partner cinesi, ad iniziare da Gaochun/Yaxi, questo sta diventando il punto chiave del successo di un approccio ‘slow’ in un mondo irresponsabilmente ‘fast’. L’era post Covid-19 sarà per necessità sempre più Cittaslow, nel rispetto dell’uomo e del senso del limite”

Tutto pronto quindi per il grande evento che metterà in collegamento il mondo per parlare di tecnologie più innovative e recenti. Mentre le restrizioni temporanee ai viaggi rendono difficile un grande raduno internazionale, la seconda edizione della Nanjing Tech Week ha saputo trasformare un momento negativo in una opportunità positiva, se si pensa che la partecipazione prevista è di oltre un milione di persone. 

La natura globale dell'evento online è rimarcata dal tema di quest’anno, "Clouds Gathering at the World’s Summit" (Clouds ai vertici del mondo).  In programma mostre virtuali su 460 tecnologie e progetti, soluzioni per lo sviluppo locale. Previsti anche approfondimenti in video class e 25 webinar. Le conferenze si terranno a distanza con il supporto delle più recenti tecnologie (5G, realtà virtuale, realtà aumentata) e vedranno coinvolti scienziati, imprenditori e investitori. Il pubblico online dovrebbe superare il milione, rendendo questa una delle più grandi settimane tecnologiche mai ospitate.

Una delle attività distintive della Nanjing Tech Week del 2020, un concorso sull'imprenditoria, ha finora attratto centinaia di progetti, compresi quelli nei settori dei software per i servizi di informazione, dei nuovi veicoli energetici, della biomedicina, dell'intelligenza artificiale e dei circuiti integrati. Le finali si terranno il 25 giugno a Nanchino, con Hangzhou e Mosca e San Pietroburgo come arene virtuali.

Attraverso la cooperazione, l'innovazione e la condivisione, l’obiettivo è promuovere Nanchino come area di investimento sia per gli investitori nazionali che per quelli stranieri. Oltre 3.000 partecipanti hanno confermato la loro presenza fino ad oggi, tra cui accademici cinesi e d'oltremare, alti funzionari governativi, agenzie governative competenti, presidenti di università e istituti di ricerca, importanti imprenditori e investitori.

La sessione “Nanjing-Paris Partnership Innovation Cooperation”, sarà caratterizzata dai key-note di Hollande, ex presidente francese e QinShuo, ex caporedattore di China Business News. Cina e Francia condivideranno un dialogo sui temi dell'innovazione industriale e dell'innovazione culturale urbana, oltre a firmare protocolli di cooperazione e accordi relativi alle piattaforme di innovazione. Verrà annunciato anche l'Enterprise Club cinese e francese, che consentirà agli imprenditori dei due Paesi di condividere conoscenze, discutere e lavorare su opportunità commerciali e condividere risorse.

Un evento spettacolare partecipato a livello mondiale sul tema della innovazione tecnologica e di processo nel quale grazie a Cittaslow International l’Italia riesce a ritagliare una presenza significativa e un ruolo riconosciuto nell’”urban planning” come modello per un nuovo concetto del vivere, del produrre, del consumare basato su ‘qualità lente’ e le scienze applicate. Il rispetto del senso del limite anche nel turismo e il nuovo “umanesimo dell’abitare” ispirato al Rinascimento italiano, fanno di Cittaslow un modernissimo pattern seguito sempre più anche in China e un “solutions hub per amministratori pubblici, sindaci, imprenditori, cittadini alla ricerca del “buon vivere” . 

 

Collegamento paese ospite - Italia

23 giugno CEST online dal sito (https://nanjingtechweek.com/).

Conferenza T20 Cloud Cooperation per l'industria del turismo - Cittaslow Town tra Cina e Italia

 

Ospiti:

  • Xiaobing Li, capo della provincia di Jiangsu Gaochun/Yaxi Cittaslow Town, la prima città cinese aderente a Cittaslow International
  • Guihao LI, direttore della provincia di Jiangsu Gaochun/Yaxi Cittaslow Town, la prima città cinese aderente a Cittaslow International
  • Stefano Pisani, Presidente Cittaslow International e Sindaco di Pollica(Sa)
  • Pier Giorgio Oliveti, Segretario generale di Cittaslow International
  • Roberta Tardani, Sindaco di Orvieto(Tr)
  • Paolo Sottani, Sindaco di Greve in Chianti(Fi)
  • Daniele Milano, Sindaco di Amalfi(Sa)
  • Wang Fan, ambasciatore di Cittaslow International 

 

La sessione promuove un dialogo costruttivo tra le parti, il distretto di Gaochun a Nanchino in Cina, Orvieto e le altre Cittaslow in Italia, per valorizzare i reciproci prodotti turistici e locali , e per sviluppare il turismo ‘slow’ a Gaochun. La sessione sarà anche utile per approntare nuove  modalità di scambio online con la sede di Cittaslow International e costruire un ponte per la cooperazione economica e commerciale. Il distretto di Gaochun e la città di Orvieto avvieranno un percorso condiviso per un eventuale gemellaggio.