marzo
Ad asolo il cibo va a scuola…a km 0 con la collaborazione di Coldiretti
Prosegue l’attività del protocollo d’intesa tra Comune di Asolo - Cittaslow e Coldiretti/Campagna Amica Treviso: l’educazione alimentare arriva a scuola.
L’educazione alimentare si costruisce anche a scuola ed è importante per i nostri ragazzi saper scoprire ed apprezzare la genuinità dei prodotti tipici del territorio.
Con questi presupposti si è tenuto presso la dirigenza scolastica dell’istituto comprensivo di Asolo un incontro dedicato alla prosecuzione delle attività del protocollo d’intesa siglato lo scorso dicembre tra il Comune di Comune di Asolo - Cittaslow e Coldiretti/Campagna Amica Treviso per promuovere e valorizzare la filiera corta delle produzioni agroalimentari locali.
Assieme al sindaco Mauro Migliorini sono intervenuti all’incontro l’Assessore comunale alle Attività produttive Rosy Silvestrini, il vice direttore Coldiretti Treviso e segretario Campagna Amica Francesco Faraon, il vice presidente di zona Coldiretti Asolo Simone Rech, il segretario di zona Coldiretti Asolo Rosanna Bortolon, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Asolo Marco Campini e il vice dirigente dell’istituto comprensivo Sandra Ganeo.
L’attività congiunta di promozione e sensibilizzazione riguardante i prodotti tipici locali concentrerà quindi un particolare focus sulle più giovani generazioni, iniziando la programmazione per il prossimo anno scolastico 2021/2022 di alcuni interventi di educazione alimentare inseriti all’interno del percorso di educazione civica e rivolti ai ragazzi della scuola primaria.
“Si tratta di un “work in progress” in via di perfezionamento – spiega Migliorini -. La sinergia creata dal protocollo d’intesa con Coldiretti/Campagna Amica Treviso intende condividere molteplici progetti e percorsi di promozione territoriale. Educare e sensibilizzare gli scolari della primaria alla conoscenza dei nostri prodotti a km 0 significa favorire la crescita di futuri cittadini adulti consapevoli dei valori di eccellenza del territorio in cui vivono”.