ASOLO UNICA REALTÀ ITALIANA SELEZIONATA PER IL PROGETTO EUROPEO “DEMOCRACY RELOADING”

Da Asolo al Portogallo per il training internazionale dedicato alla partecipazione giovanile e al welfare generativo

Le politiche giovanili del Comune di Asolo, inserite nel più ampio quadro delle politiche di comunità e del welfare generativo, sono state selezionate tra numerose candidature europee per partecipare al training internazionale “Democracy Reloading” in corso a Portimão (Portogallo) fino ad oggi 15 novembre. Nell’occasione Asolo è l’unica realtà italiana presente insieme ad altre quindici municipalità europee di 7 Pesi diversi: Olanda (Breda, Assen), Portogallo (Valongo, Vila Nova de Famalicão, Torres Vedras), Polonia (Włocławek), Lituania (Raseiniai), Islanda (Borgarbyggð), Slovacchia (Veľký Šariš, Veľké Leváre) e Spagna (Malagón).

Nel dettaglio, ogni Comune partecipa all’evento con un rappresentante istituzionale e con un giovane attivo nel territorio, così da favorire un doppio livello di confronto: da un lato lo scambio di pratiche amministrative e dall’altro l’ascolto diretto delle nuove generazioni. E per Asolo partecipano l’Assessore alle politiche giovanili Andrea Canil e il giovane volontario Nicola Boffo. Il programma del training affronta invece i temi della partecipazione giovanile nella governance locale, degli strumenti di democrazia attiva, del coinvolgimento dei giovani nei processi decisionali, delle politiche pubbliche orientate alle nuove generazioni, della co-progettazione tra amministrazioni e giovani e dell’attivazione di pratiche innovative di cittadinanza.

La presenza di Asolo rappresenta poi anche un’occasione per presentare agli altri Paesi la buona pratica locale di welfare generativo, con un focus particolare sulle iniziative dedicate ai giovani. Il modello asolano, fondato sulla partecipazione attiva e sulla collaborazione intergenerazionale, sta infatti suscitando interesse tra i vari partner europei. E la selezione di Asolo è frutto di un percorso già avviato sul protagonismo giovanile e sul dialogo costante tra istituzioni e nuove generazioni, sviluppato in particolare attraverso la gestione partecipata del Centro Giovani e il tavolo “Con i giovani” composto da ragazze, ragazzi e adulti impegnati nella progettazione delle attività rivolte ai giovani del territorio.

Insomma, la partecipazione al progetto sta consentendo di costruire nuove relazioni internazionali, condividere buone pratiche e acquisire strumenti concreti per rafforzare e innovare le politiche giovanili locali, ponendo le basi per futuri progetti che coinvolgeranno direttamente i giovani.