Orvieto (TR) - JRE Italia scelgono Orvieto per il 23° Congresso Nazionale
I Jeunes Restaurateurs Italia quest’anno scelgono l’Umbria per il 23° Congresso Nazionale. Le verdi colline dei dintorni di Orvieto ospiteranno la tavola rotonda in cui gli chef convenuti dal Belpaese faranno il punto sul lavoro svolto e sulle nuove idee da portare avanti in futuro. A fare gli onori di casa: Paolo Trippini, del “Ristorante Trippini” di Civitella del Lago (TR) .
“Il congresso è un momento molto importante per noi ristoratori – commenta lo chef Paolo Trippini – quest'anno abbiamo proposto Orvieto come location proprio per far conoscere agli altri chef a livello nazionale i nostri posti, i nostri profumi e le nostre prelibatezze. E' un modo per diffondere la cultura del nostro territorio oltre ad essere un momento di incontro in cui si condivide la fedeltà al principio che la cucina è passione. Nell’Associazione dei Jeunes Restaurateurs, gli chef si concedono il lusso di fare squadra, di evitare la logica amico/nemico”
L’importante associazione nata in Francia a metà anni Settanta, domenica 3 elunedì 4 aprile chiama quindi a raccolta gli associati, giornalisti e i prestigiosi partner che accompagnano le attività dei JRE. Cornice della due giorni di lavoro sarà lo scenario da favola che si articola tra La Badia di Orvieto e il Castello della Sala dei Marchesi Antinori.
Nel nostro Paese i JRE - Jeunes Restaurateurs contano già oltre 80 chef, il numero più nutrito, e al Congresso verranno svelate le novità e i progetti a venire. Organizzato dai Jre di Umbria e Lazio sarà l’occasione annuale per ritrovarsi.
Dunque domenica 3 e lunedì 4 aprile gli chef si confronteranno sui progetti affrontati in questo lungo anno, tra cui le collaborazioni con Airc (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), con l’istituto alberghiero Erminio Maggia di Stresa, Ristoranti Contro la Fame, la cucina d’autore italiana alle Maldive nei resort PlanHotel, Il Priceless Milano Restaurant by Mastercard, Taste of Milano by Electrolux e molto altro... Verranno inoltre presentati l’ultima edizione della guida, in via di pubblicazione, e i “nuovi ingressi”, gli chef che saranno accolti nel gruppo italiano dei Jeunes Restaurateurs.
Fra le attività di punta, a partire dal Congresso il sodalizio fra cucina e sala, identità distinte ma che solo unite possono creare l’esperienza unica che l’ospite sempre più informato richiede. Inoltre un focus sui concetti di semplicità etradizione (pur con occhio innovativo), da sempre fiori all’occhiello dei JRE.Quello del matrimonio tra cuochi, camerieri e sommelier sarà l’argomento portante di questo 23° Congresso.
Ecco perché il tema del bianco e nero che si rincorre nel nuovo logo e rappresenta una novità per il gruppo che da un anno trova in Marco Stabile il proprio presidente italiano e, dal 1 gennaio, in Ernesto Iaccarino quello europeo. Il nuovo logo sarà presentato ufficialmente durante la due giorni in Umbria. Il leit-motiv sarà proposto anche durante la cena di gala del lunedì sera presso La Badia di Orvieto, in cui i numerosi ospiti convenuti sceglieranno di vestire in total black o total white.