Bazzano Valsamoggia (BO) - Simposio di Scultura "Percorso per la Pace"
7 allievi dell'Accademia delle Belle Arti di Carrara, realizzeranno 9 opere in Marmo di Carrara, che diventeranno parte del patrimonio del nuovo Comune di Valsamoggia
Sono arrivati martedì 2 aprile, i 7 allievi della Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Carrara scelti dallo scultore e docente Franco Mauro Franchi, che saranno all’opera, dal 3 al 17 aprile 2014, per il “1° Simposio di Scultura su Marmo” del Comune di Valsamoggia.
L’ambizioso progetto, ideato dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio e fortemente voluto dal suo direttore uscente Francesco Finotti, è stato realizzato grazie all’indispensabile contributo del Rotary Club Vignola Castefranco Emilia Bazzano, che ha aderito con entusiasmo e coinvolto i Rotary Club Bologna Valle del Samoggia, il Rotary Club Castelvetro Terra dei Rangoni, il Rotary Club Massa e Carrara, con i relativi presidenti: Maria Grazia Palmieri, Fiorella Sgallari, Paolo Stabellini, Piero Pregliasco. Grazie a loro i 14 blocchi di marmo bianco di Carrara, per un peso totale di quasi 30 tonnellate, hanno attraversato gli Appennini e sono arrivati ai magazzini comunali di Valsamoggia (BO), pronti per essere lavorati. I giovani artisti sono Gabriele Mosti e Marco Venturini di Carrara, la pisana Tiziana Mariotti, Bianca Musumeci di Prato, Miha Pecar dalla Slovenia, Fabio Tasso di Savona, Francesco Tufo di Perugia, capitanati dal professor Franco Mauro Franchi docente dell'Accademia di belle Arti di Carrara con la collaborazione del docente Fabio Graziani.
Il progetto è stato presentato in conferenza stampa presso Arte Fiera, fiera internazionale d’arte contemporanea di Bologna, lo scorso gennaio 2014 e si compone di un ciclo di sculture monumentali in marmo ordinario di Carraraideate dagli allievi secondo un progetto che si ispira all’importante riconoscimento che l’Unione Europea ha ricevuto nell’anno 2012: il premio Nobel per la Pace, per aver saputo trasformare “un continente in guerra in un continente di pace”.
Questo “Percorso per la pace” inizia idealmente dal Melograno, simbolo di Bazzano ma anche di fratellanza e fecondità, per proseguire con la Porta della Pace, sontuoso portale di marmo e ferro che riporta incise su un lato le parole di Alfred Nobel e sull’altro la colomba con l’ulivo in bocca. Il ciclo più consistente dell’opera, il“Tavolo dell’accoglienza”, si compone di sei sculture/panchina, rappresentanti i sei continenti della terra. Il tavolo, che reca incisa la rosa dei venti, è ricavato da un' autentica macina in granito mentre le sedute rappresentano i sei continenti. L'Oceania è raffigurata dalla fluidità delle onde. Le Americhe sono riprodotte nelle forme degli Incas, la civiltà alle origini del "Nuovo Mondo". L'Europa è simboleggiata da una sontuosa seduta a forma di toro, ispirato al mito greco del “Ratto di Europa”narrato da Ovidio e l'Africa da una grande maschera inneggiante "L'arte nera", ispiratrice di molti movimenti artistici del Novecento. Infine, a rappresentare l'Asia, una rielaborazione del simbolo del Tao sotto forma di un' intima e romantica seduta a due. I due Poli saranno rappresentati dalla regina delle nevi di Andersen. Il tema è stato tracciato tenendo conto dei quattro elementi della natura: il fuoco, la terra, l’aria e l’acqua considerati fondanti, in tutte le cose che esistono e consistono, ispiratori di un percorso per trovare la pace tra i popoli.
È tutt'ora in atto la prima fase del lavoro (sgrossatura dei blocchi), presso il Magazzino Comunale (via Muzza Spadetta). Nel pomeriggio di sabato 12 aprile, artisti e sculture abbozzate si sposteranno in Piazza Garibaldi per la seconda fase della lavorazione, a diretto contatto con il pubblico. Per quasi una settimana, si potranno così incontrare gli artisti durante l’esecuzione delle fasi di finitura dell’opera, alle prese con scalpelli, frese, e bocciarde dando, così la possibilità ai cittadini di veder nascere, nella piazza del paese, opere che rimarranno poi patrimonio collettivo
Domenica 13 aprile, inoltre, a partire dalle ore 16, si terrà anche il laboratorio “Giovani scultori all’opera”. Osservando il lavoro degli artisti, i ragazzi verranno guidati dalle operatrici del Museo Archeologico “A. Crespellani” in un laboratorio di scultura su polistirolo per realizzare alcuni elaborati ispirati al work-in-progress degli studenti. Ai più piccoli verranno fornite forme già sbozzate da rifinire e colorare con le tempere. I bambini potranno portare a casa i propri elaborati. Partecipazione gratuita, età consigliata 5-13 anni. Il laboratorio inaugura il programma di “Domeniche in Rocca”, che prevede altri 4 laboratori gratuiti per famiglie che si terranno presso la Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, nei mesi di aprile, maggio e giugno (info e programma completo su sito www.museo.roccadeibentivoglio.it)
La posa e l’inaugurazione delle opere nel centro storico è prevista per il prossimo22 giugno.