Destinazioni e Comunità per un Turismo più sostenibile

3 e 4 Aprile 2025 | Amalfi | Arsenale della Repubblica
Over e crowd tourism a confronto con le comunità locali: le capitali del turismo di eccellenza italiane sposano i criteri e le griglie valoriali delle Cittaslow-Rete Internazionale delle Città del Buon Vivere. Se ne parlerà al Summit nazionale organizzato ad Amalfi, il 3 e 4 Aprile 2025.
<< DESTINAZIONI e COMUNITÀ per un Turismo più sostenibile >>
Tre Cittaslow, Amalfi, Pollica e Positano (quest'ultima una delle quattro città fondatrici di Cittaslow nel 1999), trainano il dibattito sulla "qualità della vita" nelle piccole e medie città più attrattive per il turismo a livello nazionale.
Come contemperare lo sviluppo dell'attività produttiva turistica, essenziale per molte realtà cittadine, con la qualità della vita dei residenti e degli ospiti stessi? Come gestire i flussi in entrata dei turisti, la mobilità con in priorità quella "dolce" e sostenibile? la sicurezza degli accessi e dei servizi ? il rapporto tra alberghi, extralberghiero, e gentrificazione dei centri storici e periferie, e diritti dei residenti? Come ottimizzare la gestione degli spazi pubblici con anche forme innovative di urbanistica tattica e la difesa dei beni comuni? Come utilizzare la leva fiscale per la qualità urbana e il reinvestimento in servizi per il turismo e il commercio? "Nei nostri territori e nelle città aderenti a Cittaslow - spiega il Coordinatore di Cittaslow Italia, Luca Della Bitta, Sindaco di Chiavenna (SO), abbiamo avviato politiche turistiche "slow" che moderano gli effetti negativi del turismo senza limiti, valorizzano la comunità locali, sperimentano modelli innovativi di pianificazione turistica, come è il caso ad Amalfi della "ZTL territoriale" e da noi della gestione dell'outdoor estivo lungo "cammini con servizi" e del progetto Homeland per la "neve differente", senza impianti". L'esperienza nelle 305 Cittaslow internazionali è quella di seguire una linea guida necessaria seppur non sufficiente: proporre ed applicare il "senso del limite" alle presenze per tempo e per luogo per consentire un reale "governo" dei flussi. A questo si accompagnano la priorità ambientale che riguarda la politica di raccolta dei rifiuti con picchi stagionali spesso fuori soglia e talvolta non programmabili, i servizi di trasporti decarbonizzati, l'efficientamento energetico, e non certo da ultimo il ruolo fondamentale della comunità residente che deve essere sempre messa in grado di decidere le scelte che la riguardano ed esprimere idee e progetti per la qualità dell'abitare.
In allegato il programma coordinato dal Sindaco della Cittaslow di Amalfi, Daniele Milano. Diretta streaming attraverso la pagina Facebook del Comune di Amalfi.