Levanto

Levanto è una cittadina di 5.600 abitanti situata sulla costa ligure orientale, al confine con le Cinque Terre, con le quali condivide ampie zone del Parco Nazionale e dell’Area marina protetta.

L’ampia vallata di olivi, vigneti e macchia mediterranea, solcata da 80 chilometri di sentieri che uniscono 18 borghi medievali tra di loro e con il fondovalle, si apre su un litorale di sabbia e ciottoli dotato di moderni stabilimenti balneari e di servizi per la nautica che nel 2016 sono valsi al paese il conferimento della Bandiera Blu.

L’economia poggia sostanzialmente sul turismo, con flussi in costante aumento, anche grazie alla filosofia “slow” che ha innescato investimenti nella riqualificazione del centro storico (con conseguente pedonalizzazione viaria e creazione di percorsi sentieristici lungo le mura medievali) e dei borghi collinari, nella trasformazione dell’ex linea ferroviaria in un percorso ciclopedonale di 5 Km sul mare che unisce Levanto, Bonassola e Framura, nell’attivazione di un efficiente servizio di raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti, nello sviluppo di una ricettività diffusa e di una rete commerciale e di servizi che fanno del paese il centro logistico della riviera spezzina e dell’entroterra.

Ricco il calendario delle manifestazioni, che copre gran parte dell’anno. Dalla musica classica (con il Festival “Amfiteatrof”, la Rassegna corale e la Rassegna organistica) a quella moderna, dalle passeggiate enogastronomiche (“La Mangialunga” lungo i sentieri tra i borghi collinari e il “De Gustibus Tour” nel centro storico) agli eventi culturali, dalle iniziative sportive ai mercatini (artigianato, antiquariato, hobbistica, florovivaismo, prodotti agricoli a Km zero), alle feste in spiaggia.
Olio, vino e miele sono produzioni di alta qualità; la cucina tipica spazia dalle torte di verdure (da segnalare il “Gattafin”, una frittella di erbe di campo e formaggio) ai piatti di pesce, mentre nelle pasticcerie si trovano i dolci tradizionali.

Cenni storici

Per capire Levanto occorre risalire alle sue origini, partendo dalla profondità storica del paesaggio e ripercorrendo le varie identità che la cittadina ha assunto nei diversi periodi: dall'immagine feudale e agricolo pastorale sulle montagne di Bardellone a quella comunale mercantile-marittima al tempo della Repubblica di Genova fino alla odierna configurazione di polo dotato di notevole attrattiva turistica grazie ad un elevato valore ambientale e paesistico.

Continua la lettura sul sito del Comune di Levanto

 

INFORMAZIONI TURISTICHE E SU SERVIZI

Ufficio informazioni turistiche

Piazza Cavour (piano terra palazzo comunale)

Tel/Fax: 0187 - 808125

Email: iat.levanto@libero.it

 

Consorzio turistico “Occhio blu”

c/o “Ospitalia del mare”, via San Nicolò - Tel. 0187.802562

www.occhioblu.it

 

Levante multiservizi srl

Gestione spiagge e stabilimenti balneari "Casinò" e "Minetti", area nautica "Vallesanta" e parcheggi auto e caravan

Piazza Mazzini – Tel. 0187.802050 (tre linee) - Fax: 0187.803663

www.levantemultiservizi.it

 

Biblioteca civica "Matteo Vinzoni"

Palazzo comunale - Piazza Cavour
Telefono: 0187.802256
E-mail: biblioteca@comune.levanto.sp.it

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/bibliotecalevanto

 

MANIFESTAZIONI

Informazioni dettagliate sul calendario completo degli eventi presso l’ufficio Iat (0187.808125) e il Consorzio turistico “Occhio blu” (0187.802562)

“La Mangialunga”

La Mangialunga è una passeggiata enogastronomica attraverso i sentieri della vallata di Levanto, con sosta nei borghi antichi, degustazione dei prodotti tipici della tradizione locale e animazione musicale.

La manifestazione è organizzata dal Comune e dal consorzio turistico "Occhio blu - Levanto informa" con la collaborazione di oltre un centinaio di volontari che si dedicano alla pulizia dei sentieri, all'assistenza lungo il percorso, alla preparazione dei menu e alla distribuzione dei piatti.

Si svolge a maggio (di solito la terza domenica).

Iscrizioni a numero chiuso (circa 1.200 partecipanti).

 

“De gustibus tour”

Si svolge in una domenica di ottobre.

E’ l’equivalente della “Mangialunga” su un percorso cittadino.

La domenica mattina i partecipanti percorrono il centro storico di Levanto e visitano gli edifici medievali e agli antichi “carrugi” e degustano le specialità locali offerte dagli operatori commerciali levantesi e delle Cittaslow che aderiscono all’iniziativa.

Iscrizioni a numero chiuso.

 

“Borghi in allegria”

Serate estive nei borghi con trasporto in bus, degustazioni di prodotti locali, concerti dal vivo e danze.

 

“Festa del mare”

La Festa del mare, in onore di San Giacomo apostolo, patrono dei marinai, è una rievocazione storica della nascita, nel 1230, del Comune di Levanto, organizzata dal gruppo folcloristico “Borgo e valle”.

Le rappresentazioni più spettacolari della festa, che ha una preparazione religiosa nei giorni precedenti curata dalla Confraternita di San Giacomo Apostolo, si svolgono il 24 e 25 luglio, con i cortei storici, i tornei medievali, la processione dei crocefissi lignei (provenienti dalle confraternite liguri) e della statua del Santo, l'illuminazione del golfo attraverso la posa in mare di diecimila ceri colorati, i fuochi artificiali che chiudono l'evento.
 

Festival di musica classica “Amfiteatrof” (una decina di concerti estivi nelle chiese e nelle piazzette del paese), dedicato al più importante violoncellista del ‘900, un artista russo che arrivò a Levanto con la famiglia in esilio e qui accolse nella sua casa molti degli intellettuali dell’epoca.

 

Rassegna corale levantese

La Rassegna corale levantese è una iniziativa promossa dl Gruppo Vocale MusicaNova (diretto dal maestro Aldo Viviani) con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Levanto e dei locali operatori turistici. La manifestazione, iniziata nel 1994, ha visto la partecipazione di formazioni corali provenienti dall’Italia e da vari paesi stranieri (Gran Bretagna, Germania, Svizzera, Bulgaria, Olanda, Svezia, Lituania, U.S.A., Filippine, Australia).

 

Rassegna organistica levantese

L’iniziativa, giunta quest’anno alla X Edizione, è organizzata dal Gruppo Vocale MusicaNova in collaborazione con la locale Confraternita di San Giacomo. Obiettivo è diffondere la conoscenza della musica organistica e la valorizzazione dei tre organi storici presenti nel comune di Levanto:

organo Serassi del 1823 ricostruito da Ruffatti nel 1956 e da Michelotto nel 2000 (Chiesa di Sant’Andrea);

organo Agati del 1827 restaurato nel 1975 (Oratorio di San Giacomo);

organo positivo Agati del 1879 (Oratorio di San Rocco).

 

“Stralevanto”

E’ una gara podistica che si svolge in ottobre.

Il percorso si snoda per una quindicina di chilometri tra il centro del paese e la vallata, toccando alcuni dei borghi collinari che cingono l’abitato.

 

“Corri sul mare”

E’ una gara podistica che si svolge a febbraio su un percorso tra Levanto e Bonassola, tra la pista ciclopedonale sul mare e la strada provinciale che collega i paesi attraversando le colline.

 

“Mesco sotto le stelle”

Gara podistica notturna tra Levanto e Monterosso attraverso il percorso collinare che collega i due paesi passando nel Parco nazionale delle Cinque Terre.

 

“Tuffo sotto le stelle”

Cimento estivo nella notte di San Lorenzo, con tuffo dei partecipanti nelle acque del folgo ed eventi enogastronomici collaterali.

 

“Traversata del golfo a nuoto”

Nuotata non competitiva con attraversamento del golfo, dallo scoglio della Pietra a Vallesanta e rittorno ed eventi enogastronomici collaterali.

 

“Carnevale di ferragosto”

Corteo notturno di carri e maschere lungo le vie del paese con festa nelle piazze del centro e party conclusivo don danze in spiaggia.

 

“I presepi nel presepe”

Tour delle natività allestite dagli abitanti dei borghi collinari. La vallata di Levanto, così particolare con i suoi 18 borghi illuminati da una luce soffusa e discreta che la sera trasforma in un grande presepe vivente, ben si presta ad accogliere le tante rappresentazioni della Natività che si incastonano negli abitati.

Il tour si svolge (due pomeriggi durante le festività natalizie) con trasporto gratuito dei partecipanti su bus, sosta nei borghi con visita alle Natività e degustazione gratuita di piatti locali. 

 

“Capodanno in piazza”: festa nella piazza del Comune (piazza Cavour) con musica e brindisi all’anno nuovo

“Un tuffo nell’anno nuovo” (primo gennaio): cimento invernale per i più ardimentosi che si tuffano nelle acque del golfo. Eventi enogastronomici collaterali con raccolta di fondi a fini benefici.

 

IL PATRIMONIO ARTISTICO

Link a pagina sito Comune di Levanto

 

I SENTIERI

Il territorio di Levanto è innervato da circa ottanta chilometri di sentieri. Oltre alle direttrici che collegano il paese alle Cinque Terre, attraversando il Parco nazionale con percorsi che seguono la linea della costa, esiste una vasta rete di collegamenti viari che mette in comunicazione i 18 borghi collinari tra di loro e con il fondovalle. La quasi totalità delle direttrici pedonali non presenta difficoltà di percorrenza, è adatta sia agli escursionisti che alle famiglie dedite alle passeggiate, è segnalata con una cartellonistica che indica le distanze in minuti dai borghi più vicini ed è periodicamente oggetto di manutenzione.

Sentieri, tre suggerimenti per gli escursionisti

  • Da Levanto a Monterosso percorrendo i sentieri numero 1 (dalla passeggiata a mare di Levanto) e 10 del Cai che seguono la costa e attraversano il Parco nazionale delle Cinque Terre. Lunghezza 10 chilometri; facile ma con discesa impegnativa su Monterosso; bar in località “Mesco”. Luoghi di interesse attraversati: ville liberty in cui “svernavano” Duce e gerarchi nell’epoca fascista, villa Agnelli con parco; casa in cui attuò i primi esperimenti di trasmissione delle onde radio Guglielmo Marconi nel 1935, vecchie cave di arenaria, eremo di Sant’Antonio.
     
  • Da Fossato a Montale attraverso i sentieri numero 30 e 30A attraversando i borghi medievali di Lizza, Lavaggiorosso, Groppo, Dosso e Casella. Lunghezza 10 chilometri. Facile con qualche salita impegnativa tra Casella e Lavaggiorosso. Ristorante tipico a Lavaggiorosso, bar a Montale. Da vedere: antico mulino ad acqua di Lizza.
     
  • Da Madonna della Guardia alle Ghiare percorrendo i sentieri numero 12, 30 e 30A e attraversando i borghi di Ridarolo, Fontona, Chiesanuova, Legnaro, Lerici, Pastine e Vignana. Facile con tratti ripidi prima di Ridarolo. Ristori: Madonna della Guardia (bar-ristorante), Legnaro (bar circolo “Acli”).
     

PRODOTTI TIPICI

Sul sito www.saporidilevanto.it l’elenco completo dei prodotti, dei piatti tipici e delle relative ricette

VINI

  • Bianchi e rosso a denominazione di origine controllata. Passito dolce.

OLIO

  • Olio extravergine di oliva a denominazione di origine protetta

MIELE

PESTO

  • Tipica salsa ligure a base di basilico. Si prepara pestando in un mortaio le foglie di basilico e miscelando il composto con  parmigiano reggiano, pinoli, aglio, olio e sale..

TORTA DI RISO

  • Tipica torta salata a base di riso, uova e formaggio, racchiusa in una sfoglia e cotta al forno, tipica preparazione festiva della tradizione levantese.

FOCACCIA CON LE POLPE DI OLIVE

  • Panfocaccia levantese che si faceva dopo la frangitura delle olive, utilizzando i residui di macina delle olive e il relativo olio nuovo dei periodi da novembre a febbraio.

GATTAFIN

  • Piatto principe della cucina levantese, è una sorta di raviolone fritto con una farcitura di profumate erbe di campo condite con cipolla, uova, formaggio.

ACCIUGHE RIPIENE

  • Antipasto ma anche piatto unico che troviamo in tutta la Regione Liguria. La variante levantese è con doppia acciuga

TORTA DI VERDURE CRUDE

  • Torta classica levantese che recuperava tutti i frutti dell’orto con la particolarità di utilizzarle crude e senza l’ausilio delle uova.

PANE DEL PESCATORE

  • Pane molto ricco di frutta secca e zuccheri, può essere conservato a lungo e in passato rappresentava una eccezionale fonte di energia per i pescatori impegnati in mare per lungo tempo.

BACI DI LEVANTO

  • Si producono a Levanto da più di cinquanta anni e sono derivati da un dolce siciliano: un dolce cuore di nocciole e mandorle in un guscio morbido di cioccolato fondente.

TORTA LEVANTO

  • Ha una base di pasta frolla, all’interno un dolce lievitato alle mandorle suddivisi da uno strato di marmellata di albicocche

CANESTRELLI LEVANTESI

  • Leggeri e sottili canestrelli di pasta frolla senza uova, dal profumo fragrante e ricoperti di zucchero a velo 

 

RICETTA “GATTAFIN” 

Piatto storico del territorio levantese nato dall’ingegno delle famiglie dei “picchettini” della vecchia cava costiera della “Gatta” dove i lavoratori raccoglievano le erbette selvatiche che le mogli sapientemente trasformavano in sapidi ravioloni fritti in olio d’oliva. Da qui il nome di “Finezze della Gatta” ovvero Gattafin

Ingredienti

Ripieno: Bietole erbette o selvatiche, erbette miste di campo, cipollotti o cipolle dolci, maggiorana fresca, uova, parmigiano grattugiato, pecorino sardo stagionato, olio extravergine d’oliva, sale marino (pepe o noce moscata) facoltativa ricotta fresca

Pasta: Farina tipo “O”, olio extravergine d’oliva, sale, acqua (vino bianco oppure un uovo)

Preparazione

Lessare in acqua salata le verdure, scolarle e, una volta intiepidite, strizzarle bene e tritarle grossolanamente in una padella lyonnaise. Rosolare in olio extravergine d’oliva la cipolla, o meglio i cipollotti tagliati a rondelle, passare le verdure in padella nelle cipolle rosolate per qualche minuto per insaporirle, quindi ritirarle e sistemarle in una ciotola (u grillettu) e condire la farcia con i due formaggi grattugiati, sale, e ,a piacere, aggiungere le spezie, la maggiorana lavata, sfogliata e tritata finemente, le uova ed un filo d’olio crudo. Quando in primavera o autunno si privilegiano le erbette selvatiche si può addolcire, per contrastarne la punta amara della verdura, aggiungendo pochi cucchiai di ricotta freschissima. Con la farina formare una fontana all’interno della quale si pone qualche cucchiaio di olio d’oliva, il sale e, a piacere, un uovo o del vino bianco per ogni kg di farina e dell’acqua fredda.

Quindi impastare fino ad ottenere un panetto di pasta morbida ed elastica.

Stendere la pasta sulla spianatoia e porvi, distanziati, dei cucchiai di farcitura, ripiegare la pasta sul ripieno e chiuderla lungo i bordi, tagliare lungo gli stessi con una rotella tagliapasta formando dei ravioloni a mezzaluna; comprimere con il palmo il ripieno e friggere in abbondante olio caldo 

 

Referenti del Comune di Levanto per Cittaslow:
Livio Bernazzani – livio.bernazzani@comune.levanto.sp.it – Tel. 0187.802228

Condotta Slow Food “La Spezia - Cinque Terre-Val di Vara-Levanto”

Fiduciario: Silvano Zaccone – Tel. 3474657039
Sede: c/o Museo Etnografico “Giovanni Podenzana “ , via del Prione 156 – La Spezia
Email: slowfoodlaspezia@gmail.com

www.comune.levanto.sp.it