Galeata

Galeata è l’erede della città romana di Mevaniola, menzionata da Plinio il Vecchio (attualmente visibile l’edificio termale e il teatro). Fra il V e il VI secolo d.C. si pone la prima fase di costruzione dell’Abbazia di S. Ellero e l’edificazione della “Villa di Teoderico” con elegante impianto termale. 
Nel Medioevo il territorio galeatese è caratterizzato dalla presenza di castelli, di insediamenti religiosi e borghi.

Nel corso del XV secolo Galeata passa sotto l’influenza di Firenze rimanendovi per vari secoli, tanto che è ancora oggi percepibile l’influenza toscana amalgamata a quella romagnola, nel dialetto, nelle tradizioni, nella gastronomia. Quest’impronta toscana è evidente nell’architettura e nelle opere artistiche conservate nelle chiese.

A documentare l’appassionate storia della Valle del Bidente troviamo, a Pianetto, il museo civico Mambrini; il Museo, in cui sono esposti reperti archeologici e artistici, costituisce il centro ideale di un territorio tutto da scoprire, ricco di chiese, resti archeologici, vie silenziose e angoli nascosti.

Eventi
Rassegna teatrale primaverile ed estiva - 8 Settembre 
Festa della Madonna dei Miracoli di Pianetto e Sagra dei Fichi - 2 Novembre 
Fiera del Cavallo e del Puledro

Prodotti tipici
Formaggio “Raviggiolo” (presidio di Slow Food), carne di bovina Romagnola (presidio di Slow Food), tortello alla lastra

Referenti Cittaslow
Catia Collinelli - Ufficio Cultura Zona Due Valli, Comuni di Galeata S. Sofia, Premilcuore 
Giuseppe Michelacci - Ufficio Cultura Zona Due Valli, Comuni di Galeata S. Sofia, Premilcuore