Civitella in Val di Chiana

Il territorio comunale fa parte della provincia di Arezzo. Si estende per una superficie pari a kmq 100,4 ed in esso abitano ca. 10.000 abitanti, con una densità di ca. 95 abitanti a kmq. L’altimetria dei centri abitati va da ca. m 300 a 600. La maggior parte della popolazione (circa il 70%) risiede nei centri di pianura quali Badia al Pino, Pieve al Toppo, Tegoleto e Viciomaggio. Il capoluogo amministrativo è Badia al Pino, dopo che nel 1917 vi venne trasferito il Comune, storicamene ubicato a Civitella, che ha comunque mantenuto la originaria denominazione. Il territorio di Civitella confina con i comuni di Laterina, Bucine e Pergine nel Val d’Arno a nord-ovest; con Monte San Savino ed Arezzo nella Val di Chiana rispettivamente a sud e a nord-est.

ià popolata in epoca romana, Civitella divenne roccaforte longobarda e vi fu costruito il castello che tutt'oggi è visibile. Nell'XI secolo il feudo di Civitella passò sotto il Vescovo di Arezzo, che la designò quale capoluogo del Viscontado della Valdambra. Fu all'epoca che il centro venne ribattezzato "Civitella del Vescovo".
Nel XIII secolo il territorio comunale fu messo a dura prova, prima dalla battaglia di Pieve al Toppo fra Siena e Arezzo (ricordata da Dante nel XIII canto dell'Inferno: «Lano, sì non furo accorte le gambe tue alle giostre del Toppo»), vinta da quest'ultima, poi la stessa Civitella fu distrutta. Nel 1272 il Vescovo aretino Guglielmino degli Ubertini la ricostruì, ma dopo la sconfitta aretina a Campaldino (1289), Civitella fu presa da Firenze.
Nel 1311 tornò ad Arezzo e proprio a Civitella fu stipulata la pace tra il vescovo Ildebrandino dei Conti Guidi di Romena e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, che garantì alcuni anni di relativa pace. Dopo un "tira e molla" tra Arezzo e Firenze, Civitella entrò definitavamente a far parte del territorio di quest'ultima del 1348, divenendo sede di Podesteria. Nel 1554 fu assediata da Siena, ma venne difesa con successo da Paolo da Castello, capitano di ventura a servizio di Cosimo I de' Medici.
Nel 1774 la cittadina assunse grande importanza per la rivalutazione, voluta dal Granduca di Toscana Pietro Leopoldo di Lorena, dell'antica "strada dei mercanti", che collegava i centri chianini evaldambrini per il commercio del grano.
Gli anni del regno d'Italia condussero un'epoca di pace, ma questa fu violentemente turbata dalla Seconda Guerra Mondiale. La rocca longobarda, da secoli simbolo di Civitella, fu distrutta da un bombardamento alleato, poiché al proprio interno si era installato il locale comando tedesco. Il 29 giugno del 1944 Civitella fu sconvolta da una delle più sanguinose stragi che la storia italiana ricordi:  l’eccidio costò la vita a  244 morti (115 a Civitella, 58 a Cornia e 71 a San Pancrazio).
Nel 1963 fu conferita ai martiri di Civitella la medaglia d'oro al valor civile. Recentemente la stessa città di Arezzo ha loro dedicato una strada.

Economia: il territorio vede la presenza di numerose imprese artigianali di dimensioni medio/piccole nel settore dell’oreficeria, falegnameria, calzature. Esistono anche numerose aziende agricole e allevamenti gestite, nella maggior parte dei casi, a livello familiare.

presenza Presidi Slow Food (indirizzo Condotta Slow Food, nome cognome
del Convivium leader, tel. e-mail)
SLOW FOOD CONDOTTA VALDICHIANA CON SEDE IN CIVITELLA IN VAL DI CHIANA 

Fiduciario della Condotta 
Ivano Capacci
Cell. 320/4338850
E.mail capacci.ivano@libero.it 

www.chianina.eu

 indicazione di uno o più requisiti e/o progetti già realizzati tra i più
 importanti che esprimono l’essere Cittaslow: 
I requisiti più importanti che caratterizzano il nostro Comune sono  il rispetto dell’ambiente, la promozione della cultura e del turismo, nonché il potenziamento dei servizi alla persona. 
Numerose sono le manifestazioni e le iniziative dedicate alla valorizzazione dei prodotti tipici (Fiera del miele, Rassegna e promozione dell’olio extra vergine di oliva, Fiera dell’uva, dell’olio e del vino, Mercato del cacio, Sagra della bistecca) e alla riscoperta delle tradizioni contadine.

indicazione di eventuali progetti organizzati con altre città/call, ecc.

Una o più immagini in media risoluzione

Eventuali voci aggiuntive:
• Fiere e Mercati

MERCATO SETTIMANALE: MERCOLEDI’ MATTINA  FRAZIONE DI BADIA AL PINO

• Principali manifestazioni
FESTE E SAGRE

Domenica delle Palme (Domenica precedente la Pasqua)    Nel borgo medievale di Civitella:
• “Fiera del Fiore e delle sementi da orto e giardino” (info 0575445323 - Ufficio comunale Attività produttive)
•“Tradizionale Festa delle Palme”
(referente: Presidente Pro Loco Civitella, Ubaldo Balò 
tel. 0575448095)

Maggio    
Penultima-Ultima domenica:“Sagra dei Baccelli”
a Spoiano
Referente: Polisportiva Spoiano, Meacci Massimo 
tel. 0575443230

Maggio 
Penultima domenica:“Mercato del cacio”
nel borgo medievale di Civitella
Referente: Ufficio Attività Produttive Comune di Civitella 0575445322 - 0575445323

Giugno    
Seconda-Terza Domenica:Festa Siner Week
a Pieve al Toppo
Referente: Presidente Circolo Ricreativo Pieve al Toppo, Pierpaolo Imparati tel. 0575 497931

Ultima Domenica di Giugno - prima Domenica di Luglio: sportiva a Tegoleto
Referente: Presidente Unione Sportiva Tegoleto, 
Silvano Rosadi tel. 0575410560

Luglio    
Seconda-Terza Domenica:
Sagra del crostino - Festa dello Sport ad Albergo.
Referente: Presidente Polisportiva Albergo-Oliveto, 
Angiolo Del Tongo tel. 0575443310

Agosto    
Penultima-Ultima domenica:Sagra del Cinghiale
a Pieve a Maiano.
Referente: Presidente U.S. Pieve a Maiano, 
Silvano Fabbriciani tel. 0575446309

Ultima Domenica di Agosto-Prima Domenica di Settembre:Sagra della Bistecca a Badia al Pino. 
Referente: Presidente Circolo Ricreativo O. Paccinelli, 
Carlo Galli tel. 0575 497562

Settembre    
Terza Domenica:Festa dell’uva, del vino e dell’olio
a Ciggiano.
Referenti: Presidente Pro Loco Ciggiano, Luigi Polletti - 
www.prolocociggiano.it - info@prolocociggiano.it
presidente@prolocociggiano.it

Ottobre
Prima domenica:“Fiera del Miele” a Pieve al Toppo. Miele, prodotti apistici, derivati ed attrezzature. Iniziative collaterali e di trattenimento/educazione alimentare per i bambini
Referente: Ufficio Attività Produttive Comune di Civitella 0575445322 - 0575445323

Novembre/Dicembre
Ultima settimana di novembre e prima di dicembre – Manifestazione “L’olio Novo”
Valorizzazione del prodotto tipico locale nelle varie frazioni.
Referente: Ufficio Attività Produttive Comune di Civitella 0575445322 - 0575445323

Soggettivamente: scultura moderna per un paese antico, mostra di scultura moderna, giugno; 
Marcia per la pace, da Civitella a San Pancrazio in occasione della ricorrenza dell'eccidio, realizzata in collaborazione con il comune di Bucine; 
Estate a Civitella, periodo di spettacoli teatrali, musicali e cinematografici, in agosto; 
Pullman della musica, serie di concerti eseguiti nelle varie frazioni, in ottobre.

Avvertenze: le date sono indicative e potrebbero variare in funzione di particolari contingenze, concomitanze di eventi, cadenza annuale delle festività. Si consiglia pertanto di contattare i referenti per ulteriori informazioni.

• Prodotti tipici
PRODOTTI TIPICI / Typical products

La carne chianina
La Chianina è una delle razze più antiche e importanti d’Italia e fra le più diffuse nel mondo. Brada, rustica, forse un tempo dal pelame fulvo, negli ultimi cinquant’anni è cambiata profondamente, trasformandosi in un bovino alto, possente (è il bovino più grande del mondo), dal manto candido e dalla testa leggera ed elegante. Oggi la sua carne è celebre in tutto il mondo. Gli aspetti più interessanti della carne chianina, oltre la tenerezza e la succosità, sono l’elevato contenuto proteico (superiore al 20%) e il basso contenuto di colesterolo (53 mg/100 gr di carne); l’apporto calorico massimo è 106 Kcal/100gr. Tradizionale è la sua cottura sotto forma di “lesso”, spezzatino, stufato, ossobuco, trippa, sugo. Della chianina è molto apprezzata la “fiorentina”, bistecca piuttosto alta, condita con semplice sale.
Chianina beef meat
The Chianina beef is one of the most important and ancient races in Italy and the world. Wild and rustic,once perhaps had fawn fur, in the last fifty years it changed completely becoming a tall and big animal (it is the biggest cow in the world) with a white mantle and light and elegant head. Today its meat is famous in the whole world. The most interesting aspects of Chianina beef  are the tenderness and juicy meat with a high content of proteins  (more than 20%) and the low content of cholesterol (53 mg/100 gr of meat); and  maximum calories  106 Kcal/100gr. The traditional dishes are “lesso” (boiled meat), “Spezzatino” and “Stufato” (stew), “Ossobuco”, “Trippa”, “Sugo” (meat sauce). Appreciated is “Fiorentina Steak” - a very high steak simply seasoned with salt.

Mela Rugginosa della Valdichiana
La mela rugginosa della Valdichiana ha una forma ellissoidale, un colore giallo con screziature rossastre e un sapore molto zuccherino.
La sua caratteristica è la presenza in superficie di una leggera “ruggine” naturale velata. Molto ricercata dal consumatore che la associa ad un elevato contenuto zuccherino. Frutto tipico del territorio, può rappresentare un valido spuntino, ricco di vitamine. Se trasformata in marmellata, diviene una ghiotta prelibatezza per arricchire pasticceria e crostate. Molto comune è l’utilizzo delle mele cotte al forno o al tegame. Si cucina anche in abbinamento al maiale e con selvaggina da piume.
Rusty Apple of Chiana Valley
The rusty apple of Chiana Valley has an elliptic shape, it is yellow with red streaks and a very sweet taste.
One of the main characteristic is the presence in surface of a light and natural rust. It is appreciated by the consumers because of its juicy and sweet taste. Typical fruit of the territory, this apple can be a snack rich of vitamins. If used to prepare jams, it can be added to cakes such as “crostata” (home made cake with jam). Very common is the use of the oven baked apples or cooked in a pan; it also matches with pork and game dishes.

Miele
Il miele della provincia di Arezzo possiede diverse origini botaniche; possiamo così trovare sul territorio diverse tipologie di miele: millefiori, acacia, melata di abete, corbezzolo, castagno, lupinella, girasole. Alcune di queste produzioni sono caratterizzate da un’elevatissima qualità e specificità (corbezzolo, melata di abete) che lo rendono estremamente ricercato.
Ottimo l’abbinamento del miele con i formaggi.
Honey
The honey of the Province of Arezzo has several and  diverse botanic origins; one can find in the area different varieties of honey: Millefiori, Acacia, honeydew of spruce, “corbezzolo”, chestnut, “lupinella”, sunflower. Some of these productions are characterized by a very high quality and specificity (Corbezzolo and honeydew of spruce). It matches very well with local cheese.

Olio Extra Vergine di Oliva
Coltivato dagli Etruschi fin dal VI sec A.C., l’olivo è la pianta che caratterizza il paesaggio delle colline toscane, adorna casali, borghi e città. Il lavoro, l’attenzione che all’olivo vengono dedicate sono compensate da un prodotto dalle caratteristiche qualitative che lo rendono unico e insostituibile. L’olio è il gioiello del nostro territorio: ha un colore tipico tendente al verde e un sapore fruttato pieno e aromatico, privo di qualsiasi difetto. Per la bassissima acidità che presenta, inferiore allo 0.3%, tutta la produzione aretina rientra negli oli classificati extravergine di oliva.
Le principali varietà coltivate ed utilizzate in terra aretina, sono il frantoio, il leccino, il moraiolo e il pendolino.
Gastronomia: l’olio è un alimento e non un condimento, entra in tutti i piatti cucinati. Magnifico per la frittura. Il suo regno ha per splendide suddite tutte le verdure crude, dove ha la possibilità di esprimere il meglio di sé. 
In pinzimoni, pane olio e pomodoro, insalate e panzanella è protagonista indiscusso.
Extravirgin Olive Oil 
Cultivated by the Etruscans since the VI th. Century B.C., the olive tree is the plant characterizing the landscape of Tuscan hills, adorning farm houses, hamlets and towns. The care and work dedicated to the olive tree are rewarded by a product whose quality is unique and uncomparable. The olive oil is the “jewel” of our territory: its colour goes form yellow to green and a fruity and intense aroma, free of any defedt. Thanks to the low level of acidity it contains (less than 0.3 %), all the production of the Province of Arezzo is classified as extravirgin olive oil. The main varieties cultivated in this area are “Frantoio”, “Leccino”, “Moraiolo” and “Pendolino”.
Food use: Oil is a product and not only a condiment . It is perfect to fry and matches perfectly with cooked and raw vegetables where it expresses the best qualities but also plays an important role with “pinzimonio”, bred, oil and tomato, salads and “Panzanella” (typical summer dish prepared with bred, onion, basil and tomato).

Vino Bianco Vergine Valdichiana
Nato, come oggi lo conosciamo, agli inizi del ‘900, questo vino, fresco e asciutto, è ricavato da uve Trebbiano Toscano (70-85%), Malvasia del Chianti (10-20%) e altre bianche (5-10%). Di non alta gradazione, circa 10 gradi, si beve giovane ad una temperatura ottimale di 10 °C. Il Bianco Vergine è vino DOC dal 1972. La zona di produzione del Bianco Vergine interessa parte del territorio di ben 12 comuni dalla Val di Chiana in provincia di Arezzo e di Siena.
Abbinamenti: antipasti di pesce, minestre, passati e souf-flè‚ sia di verdure che di pesce.
White wine “Vergine Valdichiana
The modern production started at th beginning of the XX th. Century. This fresh and dry wine is obtained by “Trebbiano Toscano” (70-85%)  and “Malvasia del Chianti” (10-20%) and other with grape varieties (5-10%). The alcoholic gradation is about 10 degrees and is served at a temperature of 10 °C . The “Bianco Vergine” became a D.O.C. Wine in 1972. Its production area comprises a wide part of the territory with 12 Communes of “Val di Chiana” between the provinces of Arezzo and Siena.

Vinsanto
Colore giallo dorato o ambrato, profumo molto intenso e persistente di frutta secca o candita, miele e spezie con richiamo finale a sensazioni eteree. Il vinsanto toscano è il simbolo dell’ospitalità: ogni famiglia lo offre infatti all’ospite secondo la propria ricetta e ne conserva gelosamente il segreto. La dizione “Occhio di Pernice” si applica quando il vinsanto è preparato anche con uva a bacca rossa.
Gastronomia: ben si accompagna con i dolci della tradizione aretina: cantucci, baldino e panina, altrettanto buono è l’abbinamento con formaggi caprini o pecorini saporiti e molto stagionati. In cucina il vinsanto rende unici i tradizionali crostini neri fatti con fegatini e frattaglie di pollo.
Vinsanto
Traditional wine with a colour from gold to amber and and an intense aroma of dry and candy fruit, honey and spices. The Tuscan Vinsanto is considered the symbol of hospitality: every family offers it to the guests according to his own recipe and secrets. The term “Occhio di Pernice” is used for types of Vinsanto made also with red grape varieties.
Food use: It matches with traditional cakes of the Province of Arezzo: “Cantucci”, “Baldino” and “Panina” but also with spicy and seasoned goat or sheep cheese. In traditional cuisine the Visnanto is used to prepare the typical “Crostini Neri” prepared with liver and offal of chicken.

• Ricette tradizionali
RICETTE / RECIPES

Bruschetta con cavolo nero
Ingredienti per 6 persone: un filone di pane casalingo, aglio a spicchi, cavolo nero -1 Kg. , sale , olio extra vergine d’oliva appena franto
Preparazione: tagliare il pane a fette di un certo spessore e arrostirle sulla brace. Quando il pane è ben abbrustolito e croccante, prendere uno spicchio d’aglio tagliato a metà e strofinarlo con decisione su un lato di ogni fetta; aggiungere un pizzico di sale e un filo d’olio. Lessare il cavolo nero in acqua salata per circa un ora. Stendere il cavolo su ogni fetta di pane fino ad ammorbidirla. Condire abbondantemente con olio e sale a piacimento.
Bruschetta with black cabbage
Ingredients for 6 people: Tuscan bred, garlic, black cabbage – 1 kg., salt, extravirgin olive oil 
Preparation: cut the bred into slices and roast them. Then take a slice of garlic and rub it on a side of each slice of bred; add salt and olive oil. Boil the black cabbage in salty water for about an hour, finally put the black cabbage on each slice of bred. Finally add salt, oil and pepper.

Crostini neri
Ingredienti: 300 gr. di fegatini di pollo, mezza cipolla, 2 filetti d’acciuga, 1 cucchiaio di capperi, vinsanto secco, poco brodo, burro, olio d’oliva, sale e pepe, pane toscano.
Preparazione: tritare finemente la cipolla e fare imbiondire in 4 cucchiai d’olio, unire i fegatini ben puliti. Fare rosolare e sfumare con il vinsanto. Dopo circa un quarto d’ora mettere i fegatini nel mixer, unire i capperi, le acciughe , il sale, il pepe e tritare il tutto. Rimettere il composto sul fuoco aggiungendo 2 cucchiai di burro e cuocere ancora un quarto d’ora aggiungendo un po’ di brodo.
Tostare le fettine di pane e spalmarle con il composto.
Crostini neri
Ingredients: 300 gr. Of chicken liver, half onion, 2 fillets of anchovy, 1 spoon of capers, dry Vinsanto, broth, butter, salt and pepper, olive oil, Tuscan bred.
Preparation: Chop the onion and fry it in a pan with 4 spoons of olive oil, then add the chicken livers and blend them with Vinsanto. After 15 minutes chop the livers with mixer together with the capers, anchovies, salt and pepper. After put this cream on the pan and add 2 spoons of butter and cook for 15 minutes adding some broth.
Finally roast the slices of bred and spread the cream.

Ribollita
Ingredienti: 1 ciuffo di cavolo nero, 1/4 di cavolo verza, 1 mazzetto di bietola, 1 porro, 1 cipolla, 2 patate,  2 gambi di sedano, 300 g. di fagioli cannellini, 2 pomodori pelati, olio extra vergine di oliva, sale e pepe, 250 g. di pane casalingo raffermo.
Preparazione: mettere a bagno i fagioli per circa 8 ore, lessateli in due litri di acqua. In altra pentola fate rosolare la cipolla tagliata a fettine nell’olio di oliva, aggiungete via via tutte le altre verdure tagliate grossolanamente e fatele appassire piano piano per circa 10 minuti, aggiungete quindi l’acqua di cottura dei fagioli e la metà degli stessi. L’altra metà li aggiungerete dopo averli passati al setaccio.
Regolate sale e pepe e fate cuocere a fuoco basso per circa due ore. Aggiungete il pane tagliato a fettine, mescolate bene e fate bollire per altri dieci minuti. Lasciate riposare e servite in piatti di coccio con un filo d’olio extra vergine d’oliva rigorosamente toscano dal gusto fruttato intenso.
Ribollita
Ingredients: black cabbage,   “verza2 cabbage, chard, 1 “porro”, 1 onion, 2 potatoes,  2 cloves of garlic, 2 celeries, 300 gr. Of beans, 2 tomatoes, extravirgin olive oil, salt and pepper, 250 gr. home made bread 
Preparation: Put the beans into cold water for 8 hours, then boil them in 2 litres of water. In another pan put the onion (cut into slices) and brown it with olive oil; then add one by one all the other vegetables and cook them for 10 minutes. The add half of the beans with their cooking water, pass the rest of the beans with a sieve and add them with salt and pepper. Cook low heat for 2 hours, then add the slices of bread, mix and cook for other 10 minutes. Serve it with earthenware dishes and add Tuscan olive oil.

Pappardelle al sugo di ocio
Ingredienti: metà “ocio” con le interiora, 500 g di carne di vitello, mezza cipolla, 2 spicchi d’aglio, sedano, prezzemolo, carota, 1,5 kg di pomodori pelati, olio extra vergine di oliva, sale e pepe.
Preparazione: far soffriggere tutti gli odori con l’olio, appena rosolati aggiungere la carne di vitella macinata, le interiora dell’oca e l’oca tagliata a pezzetti. Far cuocere lentamente aggiungendo poco per volta mezzo bicchiere di acqua e, quando il liquido è tutto assorbito, unire mezzo bicchiere di vino rosso. Appena anche il vino è evaporato aggiungere i pomodori pelati passati e lasciar bollire lentamente per un paio d’ore. Quando la carne dell’oca è ben cotta staccarla dalle ossa e rimetterla assieme al sugo. Così facendo il sugo risulterà più denso e saporito. Condire le pappardelle con abbondante sugo.
Pappardelle (home made egg pasta) with “ocio” (goose) sauce
Ingredients: Half a goose with intestines, 500 gr. of veal, half an onion, 2 cloves of garlic, celery, parsley, carrot, 1,5 kg. of tomatoes, extravirgin olive oil, salt and pepper.
Preparation: fry the odors with olive oil, when they become brown add the minced veal, the goose’ intestines and the goose cut into pieces. Cook low heat adding slowly a half glass of water and blend with red wine. Add the peeled tomatoes and boil low heat for 2 hours. When the goose is cooked, remove the bones. Season the “Pappardelle” with the sauce and serve it.

Corolli di Civitella
Ingredienti: 7 uova, 500 gr di zucchero, farina quanto basta, 300 gr di strutto, 2 buste di lievito Bertolini, 1 bicchiere di vinsanto.
Preparazione: mettere nella spianatoia la farina a fontana e tutti gli ingredienti e lavorare l’impasto, deve risultare consistente per poter fare dei budellini. Mettere nella teglia dando la forma rotonda (diametro circa 10 cm) chiusa in fondo con i bordi incrociati. Infornare.
Corolli di Civitella (Home made biscuits)
Ingredients: 7 eggs, 500 gr. sugar, flour, 300 gr. lard, 2 packets of yeast, 1c glass vinsanto.
Preparation: mix the flour with all ingredients and bake it. Then cut into small slices, shape into small circles and put them in a baking tray. Bake for 20 minutes and serve them.

COMUNE DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA FIERE, SAGRE E MERCATI ANNO 2014

Domenica delle Palme (precedente la Pasqua)
Nel borgo medievale di Civitella:
"Fiera del Fiore e delle sementi da orto e giardino" (info 0575445323 - Ufficio comunale Attività produttive)
"Tradizionale Festa delle Palme" (referente: Presidente Pro Loco Civitella Balò Ubaldo tel. 0575448095)

Maggio

Penultima-Ultima domenica: "Sagra dei Baccelli" a Spoiano
Referente: Polisportiva Spoiano Meacci Massimo tel. 0575443230

Penultima domenica: "Mercato del cacio" nel borgo medievale di Civitella. Referente: Ufficio Attività Produttive 0575445323

Giugno

Ultima Domenica di Giugno - prima Domenica di Luglio: Festa sportiva a Tegoleto
Referente: Presidente Unione Sportiva Tegoleto Rosadi Silvano tel. 0575410560
Luglio
Seconda-Terza Domenica: Sagra del crostino - Festa dello Sport ad Albergo.
Referente: Presidente Polisportiva Albergo-Oliveto Del Tongo Angiolo tel. 0575443310

Agosto

Penultima-Ultima domenica: sagra del Cinghiale a Pieve a Maiano.
Referente: Presidente U.S. Pive a Maiano Fabbriciani Silvano tel. 0575446309

- 10 agosto (la data può subire delle modifiche) - Civitella paese - CALICI SOTTO LE STELLE. Per maggiori informazioni 0575445303

Ultima Domenica di Agosto-Prima Domenica di Settembre: Sagra della Bistecca a Badia al Pino. Referente: Presidente Circolo Ricreativo O. Paccinelli è Marchetti Carlo tel. 0575 497512

- Ultimo Sabato di Agosto - Cena di Fine Estate nella Piazza di Civitella. Per maggiori informazioni e prenotazioni Presidente Pro Loco Civitella Balò Ubaldo tel. 0575448095)

Settembre

Terza Domenica: Festa dell'uva, del vino e dell'olio a Ciggiano.
Referenti: Presidente Pro Loco Ciggiano Vasarri Ugo tel. 3355356951 -
www.prolocociggiano.it - prolocociggiano@libero.it oppure prolocociggiano@gmail.com
Ottobre
Prima domenica: "Fiera del Miele" a Pieve al Toppo. Miele, prodotti apistici, derivati ed attrezzature. Iniziative collaterali e di trattenimento/educazione alimentare per i bambini. Per il programma contattare l'Ufficio Attività Produttive al n. 0575/445323

Dicembre

- Primo fine settimana di Dicembre "Olio Novo". Rassegna e promozione dell'Olio Extra Vergine di Oliva delle colline di Civitella. Per il programma contattare l'Ufficio Attività Produttive al n. 0575/445323.

MERCOLEDI' MERCATO SETTIMANALE A BADIA AL PINO

VENERDI' MERCATO SETTIMANALE A PIEVE AL TOPPO