2016
giovedì
dicembre
22

A T'AL DÉG! UN ARCHIVIO DIGITALE DELLE TESTIMONIANZE DIALETTALI DI VALSAMOGGIA

Giovedì 22 dicembre, alle 20:30, alla Rocca dei Bentivoglio di Valsamoggia, termina il progetto A T'AL DÉG!, con una serata dedicata al racconto della raccolta delle testimonianze dialettali fin qui effettuata nei centri sociali di Valsamoggia e ad una piccola anteprima dell'archivio.

A t’al dég! è il progetto coordinato dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio con il contributo dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna (ai sensi della L.R. 16/2014 “SALVAGUARDIA E VALORIZZAZIONE DEI DIALETTI DELL’EMILIA-ROMAGNA” – Piano 2016) patrocinato dal Comune di Valsamoggia e in collaborazione con Millecolline rivista d’arte digitale, L’Aj streca un pô, compagnia teatrale dialettale di Valsamoggia (Castello di Serravalle), Associazione culturale Terre di Jacopino, IAT colli bolognesi e centri sociali del Comune di Valsamoggia.

Obiettivo del progetto, avviato a novembre, era dare inizio ad una raccolta sistematica delle testimonianze relative ai dialetti di Valsamoggia per la creazione di un archivio digitale di documenti video, audio, fotografici e testuali, per permettere la conservazione e la fruizione a chiunque di questo patrimonio immateriale, soprattutto alle future generazioni. 

Abbiamo cominciato con la presentazione del  libro di Silvio Montaguti Il dialetto bolognese della Valsamoggia e con la raccolta pubblica di testimonianze orali e materiali presso sei  Centri Sociali del Comune. Durante le serate, abbiamo illustrato al pubblico l'intero progetto abbiamo raccolto tutte le variegate testimonianze portate dai cittadini, che costituiscono il primo blocco di contenuti che verrà caricato nelle prossime settimane nell’archivio e che comprende sia materiale scritto (fotografato o scansionato), sia materiale video ripreso in diretta. Durante questi incontri abbiamo ricevuto conferma di quanto immaginavamo: tanti usano ancora il dialetto, tanti amano parlare in dialetto e del dialetto, tanti, col dialetto, recuperano, raccontano e condividono frammenti di un passato prossimo che non va assolutamente dimenticato. Si va dal ricordo personale, legato a vicende famigliari e personali, al ricordo di persone scomparse ma legate alla vita pubblica dei nostri piccoli centri, a memorie di eventi nazionali e internazionali della Storia del nostro paese, passati attraverso il filtro della provincia bolognese. Abbiamo filmato tutto: favole, canzoni, zirudelle, modi di dire, partite, preghiere, aneddoti, singole parole, nomi di attrezzi agricoli, di luoghi. Ogni appuntamento ha riservato nuove sorprese e nuove emozioni: dalle risate per i racconti tinti di licenziosità, alla tenera commozione per le ninne-nanne che ci raccontavano le nostre nonne, dalla nostalgia per un mondo in trasformazione alla consapevolezza che quanto stiamo facendo potrà servire a mantenere viva una componente della nostra identità culturale. Le persone di Valsamoggia stanno creando questo archivio, per chi non c’era e per chi verrà dopo di loro. 

Oltre a questo, abbiamo selezionato anche alcuni testi dialettali (alcune zirudelle ed un estratto de La Secchia Rapita del Tassoni, tradotto in dialetto locale) che sono stati recitati e filmati in alcuni punti di interesse storico o naturalistico legati alla tradizione popolare del territorio valsamoggino. 

L’archivio sarà a breve consultabile tramite due postazioni situate presso la Mediateca di Bazzano e presso l’Ecomuseo della Collina e del Vino di Castello di Serravalle.  

Durante la serata del 22 dicembre, a partire dalle 20:30, alla Rocca dei Bentivoglio di Bazzano sarà presentato parte del materiale raccolto e un’anteprima dell'archivio. 

La raccolta rimarrà comunque attiva presso la Mediateca di Bazzano e presso gli uffici della Fondazione, dove sarà possibile per tutti consegnare materiale da aggiungere all’archivio. 

Ingresso gratuito

Per info: tel: 051836442 – 3397612628

email: didattica@roccadeibentivoglio.it

www.frb.valsamoggia.bo.it