2012
domenica
aprile
29

Orvieto (TR) - Living fast/living slow, vivere veloce/vivere piano”

Orvieto

La cerimonia di apertura della Mostra avverrà alla presenza dell'autore, l'artista olandese, Toon Joosen di Chaam (Olanda) conosciuto nelle mail art networks con il nome d'arte o pseudonimo di Mr. Colori. La Mostra rimarrà aperta presso il Palazzo del Gusto di Orvieto fino all'8 Giugno, con orario 8,30-13 ; 15-17(altri orari su prenotazione).

Living fast/living slow (vivere veloce / vivere piano)
è una presentazione internazionale di modi diversi sull'idea del vivere: con calma, slow oppure il suo contrario, veloce, fast. 150 Artisti, da più di 30 paesi, hanno dato il loro contributo a questa esposizione che sarà ad Orvieto presso la Sede Internazionale di Cittaslow al Palazzo del Gusto dal 29 Aprile 2012 all'8 Giugno 2012. L'argomento di questa originalissima mostra, Living fast/living slow, si riferisce al messaggio internazionale di Cittaslow, la dinamica della vita moderna e la lentezza positiva che si trova nei villaggi, nella natura, e in campagna. Parteciperanno artisti appartenenti ad una rete mondiale ai quali è stato chiesto di dare una propria interpretazione su questo tema. Tutti gli stili, tecniche, forme e interpretazioni si possono usare liberamente. La rete è aperta a tutti e non conosce censure o giuria. Tutte le opere sono state spedite tramite posta ordinaria e dal ricevimento diventa proprietà dell'organizzatore. Una spedizione forma un unicum completo, sia il contenuto, come la presentazione della busta testimoniano la visione dell' artista: il risultato è una straordinaria gamma di interpretazioni attorno all'arte e il tema in questione, da tutto il mondo. Cosa si aspettano in cambio i partecipanti? Su un weblog vengono pubblicate tutte le presentazioni , le opere sono messe i mostra, i partecipanti ricevono un catalogo complessivo con le opere, in modo che tutti possono farsi un'idea dell'insieme dei contributi al progetto. La prima mostra ha avuto luogo a Settembre 2011 nella QS Gallery del Museum of Instant Images a Chaam(Cittaslow olandese) e si muoverà in altre sedi in l'Olanda e Italia. La Mostra sarà poi diffusa lungo la rete dei Comuni Cittaslow(70 in Italia, 152 in 25 paesi). A Orvieto è particolarmente significativo allestire la prima Mostra in Italia nel luogo dove è stata ufficialmente fondata Cittaslow(al Teatro Mancinelli il 15 Ottobre 1999) e dove trova spazio la direzione generale e l'archivio dell'Associazione dalla sua nascita nel 1999. E' uno stimolo in più per cittadini, operatori ed amministratori, ad essere "slow" e a riconsiderare giorno per giorno gli effetti benefici per l'economia, il sociale, la salute, di questa filosofia che si fa prassi di auto governo e stile di vita. Poter guardare la Mostra CITTASLOW MAIL ART potrà forse suggerire percorsi nuovi nel vivere e nel costruire la nostra Cittaslow.

CITTASLOW MAIL ART

Cittaslow è una Rete di comuni a livello Internazionale ( fino a 50.000 abitanti) nata in Italia nel 1999 dall'intuizione di Paolo Saturnini, allora Sindaco di Greve in Chianti, fatta propria dai Sindaci delle città di Bra, di Orvieto, e di Positano, e accolta da Carlin Petrini, Presidente di Slow Food. L'obiettivo era ed è quello di allargare la filosofia di Slow Food alle comunità locali e al governo delle città, applicando i concetti dell'eco-gastronomia alla pratica del vivere quotidiano.

I Comuni che aderiscono all'associazione sono:
- animati da individui curiosi del tempo ritrovato, dove l'uomo è ancora protagonista del lento, benefico succedersi delle stagioni;
- rispettosi della salute dei cittadini, della genuinità dei prodotti e della buona cucina;
- ricchi di affascinanti tradizioni artigiane, di preziose opere d'arte, di piazze, di teatri, di botteghe, di caffè, di ristoranti, luoghi dello spirito e paesaggi incontaminati;
- caratterizzati della spontaneità dei riti religiosi, dal rispetto delle tradizioni, dalla gioia di un lento e quieto vivere.

La qualità dell'ambiente di vita è la cosa più importante per un Comune Cittaslow: questo significa perseguire con ogni mezzo un ambiente sano, una particolare attenzione alle qualità paesaggistiche, le infrastrutture per i servizi e la sostenibilità, investire a favore delle nuove generazioni.

"Mail art" significa letteralmente "l'arte della posta"
Pezzetti d'arte di tutto il mondo, vengono scambiati entro una rete alternativa di artisti. Mail art ha le sue origini nel movimento Flexus, che dagli anni '70 opera per avvicinare l'arte (figurativa) alla vita sociale. Si comunica con lettere, cartoline e tramite tutto ciò che richiede un francobollo. Il Museo, virtuale, di Instant Images, ha così costruito in 30 anni un archivio di migliaia di pezzi e viene gestito da Mr. Colori, pseudonimo con il quale Toon Joosen di Chaam (Olanda) è conosciuto nelle mail art networks di tutto il mondo.