2017
mercoledì
gennaio
25

DUE SCUOLE CITTASLOW (ITALIA E ISLANDA) SI INCONTRANO A ORVIETO

Orvieto

Grazie al comune Progetto “Erasmus+” i primi sei insegnanti islandesi visitano fino a Sabato alcune scuole dell’Istituto comprensivo di ORVIETO BASCHI, la Scuola Primaria: Luigi Barzini e la Scuola Secondaria I grado: Luca Signorelli a Orvieto Centro, e la  Scuola Primaria Erminia Frezzolini e la Scuola dell’Infanzia, a Sferracavallo.

Cittaslow è una rete internazionale di piccole città e comuni che si impegnano al rispetto e alla messa in valore della cultura e dell’ambiente dei luoghi, garantendo un ambiente pulito, sicuro ed ecologico per tutti, attraverso una comunità viva, microeconomie autocentrate e  più  resistenti rispetto a certi modelli standard che si rivelano controproducenti e dannosi per il futuro. Perseguendo la globalizzazione positiva, Cittaslow condivide esperienze e buone pratiche, e in questo il mondo della scuola è al primo posto di importanza per influenzare la costruzione dei cittadini di domani.

Il Comune di Djúpivogur, nell’Est dell’Islanda a oltre 5 ore d’auto dalla capitale,  è l'unico membro di Cittaslow in Islanda. La scuola locale, Djúpavogsskóli, è un laboratorio di educazione ambientale, punto di coordinamento per l’intera comunità locale nella difesa della natura, della storia e della cultura locali. La città di Orvieto è la sede del quartier generale di Cittaslow International.

"L’ Istituto Comprensivo Orvieto-Baschi – spiega la Dirigente Scolastica, Anna Rita Bellini, è da sempre interessato a progetti che si concentrano sulla scoperta del territorio, rendendo  i bambini consapevoli dell'ambiente e del patrimonio culturale e storico locale. L'obiettivo delle nostre scuole  è quello di migliorare la persona sul piano cognitivo e culturale, promuovere il successo scolastico degli studenti che sostengono diverse forme di diversità, la disabilità o svantaggio in un luogo accogliente in cui il rispetto e la cooperazione sono uno stile di vita".

"Obiettivo del Progetto tra le due realtà scolastiche unite da un filo comune – sintetizza il Segretario generale di Cittaslow International, Pier Giorgio Oliveti -  è quello di trasmettere ai bambini delle diverse comunità scolastiche (in età 4-16 anni) i principi  di Cittaslow e il modo di comportarsi come “cittadini slow” di oggi e di domani. E’ la via maestra per consolidare la consapevolezza di cosa significa e cosa potrà significare Cittaslow per l’intera comunità".

Così attraverso questo progetto cofinanziato per due anni dall’Unione Europea nel Programma Erasmus + ( acronimo di European Region Action Scheme for the Mobility of University Students, un programma di mobilità studentesca dell'UE attivo dal 1987), le scuole di Orvieto e Djupivogur introdurranno l'ideologia di Cittaslow, sulla base delle sette categorie di requisiti (72 criteri) che i comuni devono soddisfare per entrare a far parte della rete.

La condivisione delle esperienze già in atto (Orto e serra scolastici, Roseto didattico a Rocca Ripesena (A.Ge), Educational Rugby, Dalla Scuola al Bosco/Adottiamo un sentiero (CAI), Reading week and School Library project, Zero Rifiuti, ecc.), le visite di studenti e insegnanti, workshop e laboratori a tema sulla sostenibilità ambientale e sociale, scambi permanenti attraverso i Social media, il confronto con i criteri di qualità di Cittaslow, sono i punti progettuali  alla base dell’esame in atto con i partner islandesi, da cui deriveranno nuove idee e progetti. L’intera esperienza verrà filmata nelle due realtà e darà al termine vita ad un docu-film sulle “scuole Cittaslow”, all’interno del Progetto Cittaslow Education. A fine Maggio 2017, un primo gruppo di studenti dall’Islanda verrà in visita ad Orvieto per una settimana, in occasione della Festa delle Rose a Rocca Ripesena.

Il Progetto ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Orvieto.

Insegnanti e professori organizzatori: Dirigente Scol. Bellini, Marchini, Lippera, Milioni, Basili, Leonella, Taddei. 

Scuole partecipanti: