2012
venerdì
dicembre
21

Grumes (TN) - Il «Premio Ambiente Euregio 2012» è stato assegnato ieri ad Innsbruck a Grumes

Grumes - Comune di Altavalle

Il «Premio Ambiente Euregio 2012» è stato assegnato ieri ad Innsbruck aGrumes, che ha presentato un progetto per il recupero della qualità della vita del paese e il ritorno alla montagna. Grande soddisfazione per il presidente della «Sviluppo Turistico Grumes srl», l'assessore al turismo Pio Rizzolli presente ad Innsbruck, presso la sede del Land Tyrol, alla consegna del premio assieme al sindaco Simone Santuari e all'assessore alle foreste Corrado Faustini. Il «Premio Ambiente Euregio» si basa su una stretta collaborazione e tra l'Abteilung Umweltschutz (Tirol), l'Agenzia provinciale per l'ambiente (Alto Adige), l'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente (Trentino) e la Transkom Sas (Bolzano). Persegue l'obiettivo di promuovere una tutela dell'ambiente attiva, incentivando l'innovazione e stimolando la riflessione su tematiche energetiche. Il bando di concorso - rivolto a privati e a persone giuridiche residenti o con sede legale in Tirolo, Alto Adige e Trentino - prevedeva due distinte categorie di partecipazione: «Progetti ed idee» che premia proposte di miglioramento ambientale sviluppati in Tirolo, Alto Adige e Trentino nel biennio 2011/2012, e «Impegno ed attività » che valorizza l'impegno costante e continuativo in termini di tutela del territorio. La «Sviluppo Turistico Grumes » - come detto - ha partecipato al concorso con «Progetto Grumes: ambiente e paesaggio storico per il recupero della qualità di vita del paese e il ritorno alla montagna»,proponendosi per la categoria «Impegno ed attività ». Il progetto descrive l'ambizioso percorso di recupero di fiducia e di autostima collettiva intrapreso dalla dalla comunità di Grumes, sotto la regia del Comune e della Sviluppo Turistico, che si fonda sulla valorizzazione del passato in un'ottica di sviluppo futuro, e sul recupero del valore del bosco e della vita di paese. Nel dettaglio, è stata evidenziata la profonda azione di valorizzazione turistico - culturale del patrimonio pubblico dismesso, a partire dalla riconversione del vecchio caseificio turnario dei Masi di Grumes in locanda affittacamere (El Casel dei Masi, 2006), dell'ex oratorio in Centro servizi sociali (Centro servizi Le Fontanelle, 2006), della malga abbandonata in rifugio alpino (Rifugio Potzmauer, 2009), la realizzazione di un padiglione per le feste e parco botanico sul sito del pascolo collettivo di un tempo («Pian da Lost grant», anni 2008-2012), fino alla ricostruzione dell'ex caserma dei carabinieri trasformata in ostello della gioventù (L'Ost, 2012) che mira a promuovere un turismo sostenibile. Ulteriori azioni di rilievo: la realizzazione e la promozione di sentieri tematici (in particolare il Sentiero dei Vecchi Mestieri, il Giro dei Masi di Grumes, il Sentiero Botanico), l'impianto di teleriscaldamento pubblico a biomassa dai residui locali del bosco e della filiera del legno, la creazione della Rete delle Riserve Alta Valle di Cembra Avisio (costituita nel 2011 con i Comuni di Faver, Valda, Grumes, Grauno, Capriana), la nascita dell'Associazione Belvedere (2002) per la gestione di gran parte del patrimonio boschivo privato e infine il progetto di recupero di oltre 30 ettari di territorio incolto da destinare a produzioni innovative, di qualità e biologiche (Consorzio di Miglioramento Fondiario e Azienda agricola Pojer & Sandri).

fonte: L'Adige