2014
sabato
maggio
03

Bazzano Valsamoggia (BO) - Torna "Bollicine": 12 cantine presentano i loro champenoise, nella suggestiva cornice delle sculture di Nicola Zamboni

Due giorni, a cura di Slow Food Samoggia e Lavino, per degustare e confrontare gli spumanti metodo classico di 12 cantine emiliano-romagnole e delle zone più vocate d'Italia.

Gli spumanti metodo classico delle zone più vocate d'Italia nuovamente a confronto nella suggestiva cornice della Rocca dei Bentivoglio di BAZZANO a VALSAMOGGIA (BO), sabato 3 e domenica 4 maggio 2014. 
L'evento organizzato da Slow Food Emilia Romagna e dalla Condotta Slow Food Samoggia Lavino, in collaborazione con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio sarà occasione per un interessante confronto fra vini spumanti della regione Emilia Romagna e di altre zone vocate del territorio nazionale.

L'Emilia Romagna sarà presente con le aziende: Boni Luigi Azienda aceto vinicola di Serramazzoni (MO), Azienda viticola Carra di Casatico di Langhirano (PR), Erioli vini di Bazzano - Valsamoggia (BO), Cantine Romagnoli di Vigolzone (PC), Francesco Bellei & C.di Sorbara - Bomporto (MO).

Accanto a loro alcune importanti aziende della zona del Franciacorta: Corte Bianca e Cantina Chiara Ziliani di Provaglio d’Iseo (BS), Az. agricola Lenza Franciacorta di Coccaglio (BS) e Azienda agricola Castel Faglia di Cazzago San Martino (BS).

Per finire, le Aziende agricole Federico Mencaroni di Corinaldo (AN) con un interessante metodo classico di Verdicchio, mentre, dalla Sicilia, le Aziende agricole Emanuele Scamaccca del Murgo, Santa Venerina (CT) presenteranno i loro vini nati sulle pendici orientali dell'Etna. Infine, dal Friuli, l'azieda Rizzi Roman, Piedimonte del Calvario (GO), da alcuni anni  il punto di riferimento dei vignaioli che amano piantar viti secondo tradizione.

Novità 2014, l'abbinamento tra le 12 cantine e 12 suggestive sculture opera diNicola Zamboni e degli allievi Sara Bolzani , Laura Zizzi e Michele Liparesi. Se nei lavori di Zamboni si riconoscono emozioni e situazioni che appartengono alla
cultura tipica di Slow Food, del vivere e mangiar bene, Sara Bolzani accompagna il maestro con opere di indubbia grazia: materia ferrosa e saldature eseguite a regola d'arte, adornano la sala centrale dell'esposizione con diverse figure di donne operose che, con semplicità, svolgono mansioni ancestrali legate alla sopravvivenza. Michele Liparesi è la nota più contemporanea dell'esposizione allestita; la sperimentazione è un elemento fondamentale del lavoro di questo artista che attraverso la scultura genera un linguaggio trasparente con lo spazio. La leggerezza e la libertà sono sensazioni comuni a chi è di fronte ad un opera di Michele Liparesi, artista capace di stupire l'osservatore con effetti ricercati e l'uso sapiente di materiali d'avanguardia. Laura Zizzi, allieva del Maestro Zamboni, all'evento espositivo partecipa con opere in terracotta e ferro, materiali tipici dei suoi lavori sempre tecnicamente complessi. La forza e la determinazione di questa scultrice sono pari alla durezza e alla difficoltà tecnica delle sue opere.
La mostra rimarrà aperta sarà aperta anche dal 27 aprile al 25 maggio compresi, compresa nella visita alla Rocca dei Bentivoglio e al Museo "A: Crespellani".

Per la due-giorni di degustazioni è consigliata la prenotazione: tel. 051 836405 oppure via e-mail samoggiaelavino@gmail.com - 
Ingresso euro 15,00 - ridotto euro 10,00 (per i soci Slow Food). Calice con tracolla a disposizione previa cauzione .

 

info: 051 836405 - samoggiaelavino@gmail.com 

www.roccadeibentivoglio.it