2013
martedì
febbraio
05

Bazzano (BO) - Rivive la tradizione dei cantastorie a vent’anni dalla morte di Marino Piazza (1909 - 1993)

Da sabato 9 febbraio, ogni sabato del 2013,  al mercato di Bazzano, rivive la tradizione dei cantastorie a vent’anni dalla morte di Marino Piazza (1909 – 1993).

Celebre cantastorie, Bazzanese di nascita, Piazza Marino (come era solito essere chiamato) malizioso incantatore di tutti i mercati del nostro territorio, era solito allietare la gente comune che veniva a fare un giro al mercato di Bazzano. Lingua sciolta, in dialetto arioso bazzanese, un naso lungo e due occhietti furbi da bambino, la sua satira piccante ma bonaria, si esprimeva attraverso il canto delle zirudelle. La zirudéla, letteralmente una “rudéla péina ed parol”, un rotolo di carta pieno di parole, era un tipico componimento in rima che commentava fatti curiosi e clamorosi. I bersagli erano spesso suocere e mariti cornuti, ma anche i “fattacci” di cronaca nera e importanti accadimenti storici.

Era solitamente accompagnato accompagnato alla fisarmonica dal fratello Piero, mentre egli stesso suonava l'ocarina e il clarinetto.  La sua fama di imbonitore "in rima" gli valse anche la scherzosa qualifica popolare di incanta bess (incanta bisce).

Nel 1970 fu eletto Trovatore d'Italia alla Sagra dei Cantastorie, organizzata dall'Associazione Italiana Cantastorie Ambulanti e ha collaborato alla sceneggiatura del film Gli ultimi cantastorie (1958), di Florestano Vancini; ha scritto una nota canzone sull'attentato a Palmiro Togliatti, Le ore undici il 14 luglio, che fu poi anche registrata nel 1963. Suoi testi e zirudele hanno avuto rilievo in studi dialettologici, e un suo testo è riportato nei Canti popolari italiani di Roberto Leydi (1973).

La spensieratezza di Marino Piazza rivivrà attraverso Giuliano Piazza e Federico Berti, ultimi cantastorie viventi: il primo figlio d’arte, l’altro giovane ricercatore delle tradizioni popolari del nostro territorio. Il loro intrattenimento musicale sarà itinerante lungo le vie del centro storico il secondo sabato di ogni mese.

Inoltre:

- da sabato 9 marzo, presso l’atrio comunale, saranno in mostra i documenti originali che la famiglia di Marino Piazza donerà al nostro archivio storico;

- a partire da maggio 2013, i cantastorie avranno a disposizione gli speciali fondalirealizzati dai bambini della scuola elementare di Bazzano nell’ambito del progetto “Sporchiamoci le mani”;

- Giuliano Piazza incontrerà nei prossimi mesi (calenderio in via di definizione) i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado "T. Casini" per far conoscere anche alla nuova generazione di nativi digitali la figura del cantastorie.

 

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