2018
settembre
03/05

Tolleranza/Intolleranza – Stranieri e diversi nel mondo contemporaneo

Trani

Tolleranza/Intolleranza – Stranieri e diversi nel mondo contemporaneo è il titolo della quinta edizione della Summer School dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” che si terrà a Trani dal 3 al 5 settembre 2018 nella splendida cornice di Palazzo Beltrani.

Rivolta agli insegnanti della scuola italiana di ogni ordine e grado, la Summer School – Laboratorio del tempo presente si tiene per la prima volta in una regione meridionale grazie all’iniziativa dell’Assessore alle Culture della Città di Trani, l’antropologo Felice Di Lernia. La Summer School è organizzata anche dall’IPSAIC (Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia contemporanea “Tommaso Fiore” di Bari) presieduto dal prof. Antonio Leuzzi e dalla rivista on line Novecento.org diretta dal prof. Antonio Brusa.

Nove esperti di calibro internazionale come l’antropologo Francesco Remotti, gli storici Nicola Labanca e Marcello Flores, esperti di didattica della storia come Antonio Brusa (solo per fare qualche nome) e giuristi come Luciano Violante, venti tutor da tutta Italia che animeranno i gruppi di discussione e i laboratori di ricerca-azione su un tema di scottante attualità e, per giunta, nell’ottantesimo anniversario della Legge per la difesa della razza.

Il tema

Nell’antinomia “tolleranza/intolleranza” si raccolgono molti argomenti sensibili, normalmente trattati a scuola con le metodiche dell’Educazione alla cittadinanza, inseriti nella multiforme categoria dei “temi di attualità” e, per quanto riguarda l’antisemitismo, nella Giornata della Memoria. Come è denunciato da molti, questo approccio accentua il rischio della decontestualizzazione dei fatti. Sempre più, questi tendono a diventare oggetto di analisi etiche, volontaristiche e politiche. Perdono la loro fondamentale caratteristica di fenomeni storico sociali e si trasformano in exempla, propensi perciò a cadere nelle trappole della commemorazione rituale.

Le Summer School “Laboratorio del tempo presente” dell’Istituto Nazionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea “Ferruccio Parri” si propongono di reintrodurre nella didattica storica curricolare questi temi sensibili. Lo hanno fatto per le questioni legate alle crisi economiche, all’instabilità del Mediterraneo (con gli annessi fenomeni delle migrazioni), ai rapporti Nord Sud (con l’insorgente problema del neoborbonismo), alla storia italiana recente e, per ultimo all’Europa: un tema tradizionalmente “freddo”, che la Brexit e l’emigrazione hanno reso improvvisamente “caldissimo”.

La ricorrenza

Per l’anno 2018, nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della Legge per la Difesa della Razza, il tema proposto è quello dell’intolleranza. La legislazione razziale e l’antisemitismo sono da parecchio tempo un argomento centrale della didattica storica del Novecento e della storia pubblica. Lo dimostrano sia le numerosissime iniziative che, nel corso dell’ultimo ventennio, sono state promosse dalla rete degli Istituti storici della Resistenza, e quelle che verranno programmate in occasione dell’anniversario, sia la mostra La menzogna della Razza, che, allestita nel 1994 dal centro “Furio Iesi”, è stata ospitata da centinaia di scuole e visitata da decine di migliaia di studenti. Questa Scuola avrà la particolarità di analizzare la questione da tre diverse angolazioni: l’intolleranza nei confronti degli stranieri; quella nei confronti delle altre religioni e etnie; quella, infine, nei confronti dei generi. Il luogo scelto è Trani, città che ha ospitato una delle più numerose e attive comunità ebraiche del medioevo, e che ne conserva con orgoglio le testimonianze.

Il laboratorio del tempo presente

Che si farà durante la Summer School? L’attività corre lungo due binari. Il primo è quello delle contestualizzazioni storiche: a ogni relatore si chiede di inserire il tema assegnato in un quadro spazio-temporale ampio, che richiami la trama essenziale della storia contemporanea. Il secondo è quello degli “studi di caso” e delle “questioni controverse”: all’interno di ogni tema, vengono proposti percorsi mirati, su fatti precisi, costruiti con testi e documenti utilizzabili in classe. La novità di quest’anno è che ogni tema è affidato a una coppia di relatori, che, com’è ormai tradizione nelle nostre Scuole, lavorano con i partecipanti per l’intera giornata, in modo da individuare con loro i temi e i tagli narrativi più adatti all’insegnamento. I gruppi di lavoro sono seguiti da tutor, formati dalla rete degli Istituti e da Didattica della Storia di Bari.

Le nostre Scuole aprono un concreto canale fra didattica e ricerca, per consentire ai docenti di usufruire di proposte di lavoro aggiornate, potenti storiograficamente e adeguate alla pratica scolastica. I dossier di “Novecento.org”, come abbiamo visto in questi ultimi anni, mettono questi materiali a disposizione di tutti i docenti italiani e costituiscono, ormai, un ricchissimo archivio, che rende credibile la prospettiva di un “laboratorio del tempo presente”, da attivarsi in ogni scuola italiana.

Una delle novità di quest’anno consiste nell’apertura al territorio della Scuola. L’ipermostra sulla Tolleranza e le attività che si svolgeranno presso la Biblioteca comunale “Giovanni Bovio” permetteranno il coinvolgimento delle scuole. Inoltre saranno aperti al pubblico sia la Lectio di chiusura di Luciano Violante, sia il Processo al Manifesto della Razza, che si svolgerà il martedì, a chiusura dei lavori.

Per ulteriori info e iscrizioni collegarsi al link:

http://www.novecento.org/notiziario/tolleranzaintolleranza-stranieri-e-d...