2016
ottobre
01/31

Ottobre in Val Lamone e lungo la Faentina

Brisighella

venerdì 30 settembre e sabato 01 ottobre 2016: presentazione del Libro storia e trasformazioni di San Giovanni in Ottavo di Brisighella tra l’età romana  e il Medioevo e concerto violinista cubano Evelio Tieles Ferrer

Domeniche 02 - 09 - 16 ottobre 2016 SAGRA DELLA POLENTA DI SAN CASSIANO DI BRISIGHELLA

Domenica 23 e Domenica 30 Ottobre 2016 nel parco Ugonia di Brisighella SAGRA DELLA PORCHETTA DI MORA ROMAGNOLA E DELL'AGNELLONE E DEL CASTRATO

Lungo la valle del Lamone corre la Faentina, vale a dire la linea ferroviaria Firenze-Faenza (anche se per chi vive sulla costa orientale dell’Italia, è la Faenza-Firenze).A piedi o con la vostra bici, preparatevi a salire su di un treno che, seguendo un suggestivo percorso appenninico, vi terrà incollati al finestrino…

La Valle del Fiume Lamone è una valle piena di storia e cultura del territorio. Poichè Faenza si trovava sull’asse di comunicazione stradale che dalla via Emilia conduce alla Toscana, attraverso la valle del Lamone passando dal suggestivo borgo di Brisighella, è proprio da qui che partiva uno degli itinerari romei più frequentati e meglio documentati dalle fonti scritte. Molto pregnante è la definizione che se ne dà nella Descriptio Romandiole del 1371: ‘stratam magistram qua itur a Faventia Florentiam’. Ma numerose sono anche le testimonianze di epoca romana del tragitto: a parte la menzione nella Tavola Peutingeriana e nell’Itinerarium Antonimi, la ripetuta presenza di toponimi militari accerta poi una continua utilizzazione durante il Medioevo di una strada la cui costruzione risale ai primi decenni del II secolo a.C., in seguito al sorgere della località di Faenza (da cui il nome di Via Faventina) che fungeva da collegamento tra Ravenna e Firenze.

Molti sono i luoghi di interesse storico architettonico e tanti sono gli eventi che la animano... Ottobre è un mese molto intenso e nel prossimo weekend parte la Sagra della Polenta di San Cassiano di Brisighella (le domeniche 2, 9 e 16 ottobre 2016) mentre venerdì 30 settembre e sabato 01 ottobre due momenti culturali di grande interesse saranno in scena alla Pieve del Tho:

Venerdì 30 settembre 2016, alle ore 18 , presso la Pieve del Tho di Brisighella, presentazione del Libro “La villa e la pieve: storia e trasformazioni di San Giovanni in Ottavo di Brisighella tra l’età romana  e il Medioevo” a cura di Chiara Guarnieri. 

Sabato 1 Ottobre p.v., alle ore 17, all’interno dell’Antica Pieve Tho, riecheggeranno le note particolarmente soavi del violinista cubano Evelio Tieles Ferrer che, con la sua maestria e il suo virtuosismo, saprà proporci momenti d’incanto. Sarà accompagnato al pianoforte dal Maestro Giancarlo Peroni, un collaudato e felice connubio all’insegna della grande e buona musica.

La Pieve di San Giovanni in Ottavo (detta Pieve del Tho) si incontra poco oltre un chilometro da Brisgihella. E' la Pieve più antica sorta nella Valle del Lamone. È detta “in ottavo” perché collocata all‘ottavo miglio della strada romana (“Via Faventina”, indicata nella Tavola Peutingeriana) che congiungeva Faenza con l’Etruria. Suggestivo tempio in stile romanico, a pianta basilicale, a tre navate, divise da archi che poggiano sopra undici colonne di marmo grigio e una di Verona, moIto diverse fra loro come spessore e larghezza (forse di materiale di reimpiego di un antico preesistente tempio dedicato – come già accennato – al dio Giove Ammone). Da due anni è tornata accessibile la cripta (una delle cinque romaniche ancora esistenti in tutta la provincia di Ravenna) con in mostra il materiale archeologico rinvenuto. Ora chi scende sotto la pancia di Pieve Tho trova subito un raro esempio di struttura per la fusione delle campane, seguita da bacheche che conservano esagonette pavimentali assieme a frammenti di vasellame romano; seguono eterogenei materiali medievali e poi, finalmente sistemati in maniera comprensibile, i preziosi frammenti in arenaria dell’ambone (probabilmente longobardo), elemento da cui i sacerdoti pronunciavano le letture liturgiche. Completano il tuttocapitelli, pulvini, bassorilievi frammentari, una tomba alla cappuccina (cioè realizzata con tegole accostate) ed una transenna da finestra in marmo. 
Il tutto è ben illustrato in loco da tabelle didattiche nella straordinaria suggestione dell’insieme: adesso la Pieve Tho ha ritrovato la sua fisionomia di palinsesto bimillenario, cresciuto in più fasi diverse. 
E' aperta alle visite fino al 15 ottobre domenica e festivi dalle 15,00 alle 18.00. Dal 16 ottobre al 14 aprile: domenica e festivi dalle 14,30 alle 16,30. In caso di cerimonie l’apertura viene sospesa, si invita a contattare l’Ufficio Informazioni Turistiche Pro Loco di Brisighella per informazioni in tal senso – 0546/81166.

Sagra della Polenta a San Cassiano di Brisighella

Le domeniche 2, 9 e 16 ottobre 2016 a S. Cassiano Frazione di Brisighella si svolge la 45^ sagra della polenta con gastronomia, folclore e mostre.

Le prime tre domeniche di ottobre arriva la "Sagra della polenta" di San Cassiano di Brisighella (RA), caratteristico paesino lungo la Provinciale SP 302 Faenza-Firenze ad alcuni km dopo Brisighella in direzione Toscana, facilmente raggiungibile in auto ma anche comodamente con i treni della storica linea Faentina. Dal mattino alla sera la sagra offrirà ai visitatori la possibilità di gustare LA POLENTA, un piatto che è parte integrante della storia locale, il piatto contadino per eccellenza. La polenta è un piatto unico, che ha nutrito le generazioni passate fino a tempi recenti. La preparazione della polenta necessita di abilità ed esperienza che a San Cassiano si passa di generazione in generazione grazie alla grande passione dei Mastri Polentai San cassianesi.
Un piatto semplice e nello stesso tempo capace di abbinarsi a condimenti diversi e particolari come selvaggina, funghi, carni e baccalà, in grado di soddisfare i palati semplici, ma anche quelli raffinati. Diversi i condimenti proposti per il piatto contadino per eccellenza: il gusto nobile dei funghi porcini, quello più vigoroso del ragù di carne (maiale, lepre, cinghiale, capriolo) o il sapore del baccalà. Negli stand si possono acquistare prodotti locali comefarina per polenta, biscotti e castagne. Inoltre c’è spazio per la storia della polenta con l’esposizione di attrezzi agricoli del passato e per attrazioni popolari.

per maggiori informazioni: http://sancassiano.ra.it

Sagra della Porchetta di Mora Romagnola e dell'Agnellone e del Castrato Domenica 23 e Domenica 30 ottobre

Domenica 23 ottobre 2016 la Sagra della Porchetta di Mora Romagnola mette in risalto uno dei prodotti più rappresentativi della collina faentina al Parco Ugonia, nel cuore del centro storico brisighellese. Una parentesi sulla produzione autoctona delle carni appenniniche dove si mettono in risalto le peculiarità di una produzione tipica come quella dei prodotti lavorati del suino di Mora Romagnola, pregiato suino nero autoctono di questo spicchio di regione che solo pochi anni fa rischiava l’estinzione. Qui sarà possibile degustare i pregiati salumi e le saporite carni di Mora, tra cui spicca la porchetta e fare acquisti nel mercatino dei prodotti tipici. Quest’anno ad arricchire la sagra sabato 22 e domenica 23 ci sarà il Meeting nazionale con esposizione di suini di razza Mora Romagnola presso il Convento dell'Osservanza. A darne notizia l’Anas-Associazione nazionale allevatori suini, informando che saranno esposti soggetti rappresentativi della razza e sarà possibile apprezzare i risultati dell’impegnativo lavoro di salvaguardia che oggi coinvolge alcune decine di allevamenti, in gran parte ubicati nelle tradizionali province emiliano romagnole ( 4 a Bologna, 12 fra Forlì-Cesena-Rimini, 1 a Modena e 15 nel ravennate di cui ben 9 solo nel Comune di Brisighella).

Domenica 30 ottobre 2016 le carni grigliate ovine e caprine sono il piatto forte della Sagra dell’Agnellone e del Castrato QCal parco Ugonia e Fiera della Biodiversità  Romangola al convento dell'Osservanza. Il programma prevede dalle ore 09 l'esposizione di ovini e caprini ma anche di tutte le razze di "Romagnola" come il bovino, l'asino, il gallo, ecc... presso il Convento dell'Osservanza. Alle ore 10.00 attorno al Parco Ugonia apertura della Mostra Mercato dei prodotti tipici e dell'artigianato locale con esposzione, degustazione e vendita. Dalle 10.30 animazione musicale per tutta la giornata e trenino turistico per le vie del centro storico. Ore 11.30 gonfiabile per bambini. Dalle 11.30 alle 20.00 Apertura stand gastronomico con prodotti tipici del territorio sul tema della sagra.

Andanto oltre al Comune di Brisighella, a Marradi, paese natale del poeta Dino Campana, avrete modo di assaggiare i famosi “marroni” di Marradi – frutto dei tanti castagneti che tappezzano le colline circostanti che vengono messi in mostra durante la Sagra delle Castagne (domenica 09-16-23-30 ottobre).