2010
lunedì
novembre
08

È stato morto un ragazzo

Lunedì 8 novembre 2010, alle ore 20:30, al Cinemax di Bazzano (BO), il giornalista e regista Ferrarese, apre la rassegna "Fattestorie - Narrazioni Emiliane01" presentando il documentario, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia 2010, sulla morte del ragazzo, ucciso da 4 poliziotti, il 25 settembre 2005. Ingresso Gratuito

La notte del 25 settembre 2005 moriva a Ferrara un ragazzo di 18 anni, Federico Aldrovandi. La verità su questa morte, avvenuta dopo il fermo da parte della polizia, è stata oggetto di processi perizie, ammissioni negate e rimosse. Oggi è una battaglia di libertà e di informazione.

"È stato morto un ragazzo", è il titolo del film documentario che verrà proiettatolunedì 8 novembre, al Cinemax di Bazzano (viale Carducci 17), alle ore 20:30.

Attraverso testimonianze e documenti, Filippo Vendemmiati ripercorre le vicende umane e giudiziarie legate alla morte del giovane Aldrovandi; i fatti accertati e i misteri che li avvolgono, il processo e i suoi numerosi colpi di scena, le ricostruzioni della polizia che parlano di morte per overdose, lo stupore e il dolore di parenti e amici e un'inchiesta giudiziaria inizialmente destinata all'archiviazione. Poi i primi sospetti, il corpo sfigurato del ragazzo, le versioni ufficiali che vengono smentite dalle analisi, il coinvolgimento delle forze dell'ordine e i depistaggi. Lo scandalo, l'attenzione mediatica e il coraggio di una famiglia che, nel luglio del 2009, porteranno alle condanne in primo grado per quattro agenti di polizia. tentando di fornire una spiegazione verosimile dell'accaduto proprio a partire da quegli interrogativi rimasti insoluti.

La narrazione di Vendemmiati, in concorso durante l'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, arricchita dai documenti video registrati dagli stessi protagonisti, a disposizione nell'archivio giornalistico Rai, sono raccolti nel libro più dvd uscito il 2 settembre scorso, nella collana Promo Music Books, di Corvino Meda Editore.

 

Seguirà un incontro con l'autore condotto dallo scrittore Stefano Tassinari.

 

Filippo Vendemmiati, ferrarese, classe 1958, è giornalista, inviato e autore di lungometraggi. In forza alla redazione Rai dell'Emilia Romagna dal 1987, nella sua lunga carriera, si è occupato di fatti di cronaca di rilievo nazionale, come il disastro dell'aereo militare in fiamme caduto il 6 dicembre del '90, sull'istituto "G. Salvemini" di Casalecchio di Reno, e costato la vita a dodici ragazzi, e l'assassinio del Prof. Marco Biagi, ad opera di un commando delle Nuove B.R., il 19 marzo del 2002.

In veste di autore, ha firmato "La Grande Sorella", reportage sul dramma della lebbra in India, realizzato con i colleghi Marino Cancellari e Donata Zanotti, e vincitore del "Premio Enzo Baldoni" nel 2006. Tra le sue passioni, la fede calcistica per squadra del cuore, la Spal, che segue con dedizione fin da bambino. 
Le vicende legate alla tragica morte di Federico Aldrovandi, lo studente ferrarese ucciso la notte del 25 settembre del 2005, lo hanno convinto "che era arrivato il momento di fermarsi, di riavvolgere i nastri e rileggere gli appunti, perché l'unica vera notizia che vale la pena raccontare è la storia e non il fatto e per una volta le notizie possono aspettare".

 

Stefano Tassinari, vive a Bologna ma è originario di Ferrara. Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore italiano, ha pubblicato diversi romanzi e suoi racconti sono presenti in una decina di antologie, pubblicate in Italia e in alcuni Paesi stranieri.

Autore di testi teatrali, letture sceniche e di programmi radiofonici per Rai Radio 3, è ideatore e direttore artistico di varie rassegne letterarie, tra le quali La parola immaginata e Ritagli di tempo, e autore di documentari televisivi girati, oltre che in Italia, in Nicaragua, Spagna, Francia, Portogallo ed ex Jugoslavia.

Ha curato la messa in scena di decine di opere letterarie di scrittori italiani e stranieri, collaborando con importanti attori, musicisti e fotografi.

Vicepresidente dell'Associazione Scrittori Bologna, scrive di letteratura su quotidiani e riviste. È direttore e fondatore di Letteraria (rivista semestrale di letteratura sociale).

 

La serata inaugura il ciclo di incontri "Fattestorie - Narrazioni Emiliane01"a cura di Carta|Bianca e Libreria Atlante.

Si prosegue sabato 13 novembre, nello Spazio CARTA|BIANCA (via Borgo Romano, 3), con Gianluca Morozzi che presenterà il suo nuovo noir "Cicatrici". Venerdì 19 Novembre, ritorna a Bazzano il modenese Ugo Cornia, con i suoi nuovi appassionati, divertenti e "filosofici" sragionamenti contenuti nel volume "Operette Ipotetiche". "I Malcontenti" del bolognese Paolo Nori, sono protagonisti dell'incontro di venerdì 26 novembre, mentre sabato 4 dicembre, spazio ad un atteso debutto, con il primo romanzo del giornalista, editor, poeta e critico letterarioPaolo Rotino, "Un modo per uscirne".

A chiusura, di questa prima rassegna di incontri, sabato 11 dicembre, tornaStefano Tassinari, che insieme ad Alberto Bertoni, presenterà il nuovo numero di"Lettereraria" un progetto militante e ambizioso, tra i più importanti apparsi negli ultimi anni, con un collettivo redazionale di altissimo livello che unisce molti tra i protagonisti più rilevanti dell'attuale scena italiana tra cui Marco Baliani, Alberto Bertoni, Massimo Carlotto, Angelo Ferracuti, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Pier Damiano Ori, Giampiero Rigosi, Alberto Sebastiani, Grazia Verasani, Simona Vinci, Wu Ming e altri.

Tutte le serate si svolgeranno presso lo spazio CARTA|BIANCA, via Borgo Romano 3, dalle ore 18:30, con ingressi gratuito.

 

Ingresso gratuito

Info: tel.3280221069 - info@cartabianca.name - www.cartabianca.name